Parlando di forni a microonde una cosa fondamentale da non scordare mai è che non tutti i microonde sono uguali: il grill, la cottura a vapore e la ventilazione sono solo alcune delle principali funzioni che può avere un forno a microonde, diventato ormai uno strumento indispensabile in qualsiasi cucina. Rapido, efficiente e versatile, questo elettrodomestico è diventato tra i migliori amici della nostra routine casalinga, soprattutto se si tratta di un modello combinato.
Le diverse funzioni del microonde
Tutti i forni a microonde hanno le caratteristiche di base. Le funzioni speciali, invece, le troviamo solo nei forni a microonde di fascia più alta, cioè quelli combinati. La maggior parte delle persone, quando pensa al forno a microonde, lo associa ai compiti più elementari, come ad esempio riscaldare o scongelare i cibi: si tratta di funzioni importantissime, ma sono solo una piccola parte delle potenzialità di questo elettrodomestico. Le funzioni dei forni a microonde combinati, invece, consentono a chi li usa di ottenere ottimi risultati, talvolta sorprendenti.
I vantaggi di un forno a microonde combinato
Il forno a microonde, grazie alle sue funzioni, consente non solo di riscaldare e scongelare i cibi, ma anche di preparare piatti più elaborati, sfiziosi e sani dal punto di vista nutrizionale, come patate arrosto, verdure gratinate, carne in agrodolce, pesce in umido e tanti altri.
Andiamo ora a vedere le funzioni principali di un forno a microonde combinato, grazie alle quali potremo sfornare pietanze elaborate e genuine al tempo stesso.
Quali sono le funzioni di un forno a microonde combinato
Microonde: funzione di base presente in qualsiasi forno, questa funzione consente di scaldare gli alimenti, e quindi di cuocerli. Il principio di base è semplice: queste onde elettromagnetiche fanno muovere le molecole d’acqua all’interno dei cibi, generando attrito, quindi calore. Questa funzione scalda gli alimenti dall’interno, pertanto la cottura rimane più uniforme. Per regolare l’intensità basta scegliere la potenza, che normalmente va dai 150W ai 900W (range variabile a seconda del modello).
funzione di base presente in qualsiasi forno, questa funzione consente di scaldare gli alimenti, e quindi di cuocerli. Il principio di base è semplice: queste fanno muovere le molecole d’acqua all’interno dei cibi, generando attrito, quindi calore. Questa funzione scalda gli alimenti dall’interno, pertanto la rimane più uniforme. Per regolare l’intensità basta scegliere la che normalmente va dai 150W ai 900W (range variabile a seconda del modello). Scongelamento: seguendo lo stesso principio, questa funzione imposta le microonde a una potenza più bassa (solitamente inferiore ai 350W), sciogliendo il ghiaccio, quindi scongelando l’alimento. Questo programma, normalmente, alterna momenti di attività a momenti di riposo, in modo da ottimizzare il processo; è importante, in questo caso, girare di tanto in tanto il cibo, al fine di evitarne la cottura: è pur sempre soggetto alle stesse microonde con cui cuciniamo, sebbene a intensità minore.
seguendo lo stesso principio, questa funzione imposta le microonde a una potenza più bassa (solitamente inferiore ai 350W), sciogliendo il quindi l’alimento. Questo normalmente, alterna momenti di attività a momenti di riposo, in modo da ottimizzare il processo; è importante, in questo caso, girare di tanto in tanto il al fine di evitarne la cottura: è pur sempre soggetto alle stesse microonde con cui cuciniamo, sebbene a intensità minore. Grill: questa funzione è molto simile al grill del forno tradizionale, usato per il medesimo scopo. Questo programma combina le microonde al calore dato dalle resistenze del forno, dorando e gratinando le pietanze. Poiché la serpentina che genera calore si trova solo nella parte alta del forno, a metà cottura sarà necessario girare i cibi, altrimenti la tanto gustosa crosticina si formerà solo sulla parte superiore.
questa funzione è molto simile al grill del forno tradizionale, usato per il medesimo scopo. Questo programma combina le microonde al calore dato dalle resistenze del forno, e gratinando le pietanze. Poiché la serpentina che genera calore si trova solo nella parte alta del forno, a metà cottura sarà necessario girare i cibi, altrimenti la tanto gustosa crosticina si formerà solo sulla parte superiore. Crisp : nota anche con il nome “crispy”, “crusty cook” o “panacrunch”, questa è la funzione combinata per eccellenza! Infatti, mette insieme ben tre funzioni: le microonde, il grill e la ventola. Di per sé, questo lo fa qualunque forno a microonde combinato, ma a rendere davvero speciale questa funzione è l’apposita teglia, necessaria per rendere il nostro piatto croccante in maniera perfetta. La teglia generalmente viene venduta assieme al forno, in caso contrario sarà possibile acquistarla a parte. Grazie a questa funzione, a differenza del grill che generava la crosticina solo nella parte superiore del cibo, la doratura avviene anche nella parte inferiore, grazie al contatto con la teglia rovente.
: nota anche con il nome “crispy”, “crusty cook” o “panacrunch”, questa è la funzione combinata per eccellenza! Infatti, mette insieme ben tre funzioni: le microonde, il grill e la ventola. Di per sé, questo lo fa qualunque forno a microonde combinato, ma a rendere davvero speciale questa funzione è l’apposita necessaria per rendere il nostro piatto croccante in maniera perfetta. La teglia generalmente viene venduta assieme al forno, in caso contrario sarà possibile acquistarla a parte. Grazie a questa funzione, a differenza del grill che generava la crosticina solo nella parte superiore del cibo, la avviene anche nella parte inferiore, grazie al contatto con la teglia rovente. Cottura a vapore: grazie all’apposita vaporiera per microonde (talvolta si trova in dotazione, in alternativa si può comprare a parte), questo tipo di cottura equivale alla classica cottura a vapore che viene fatta con le normali pentole. Il principio è lo stesso: c’è una vaschetta dove bisogna mettere l’acqua, sopra la quale c’è il cestello del cibo. Le microonde scalderanno l’acqua fino a farla diventare vapore, che andrà a cuocere il nostro piatto. È importante versare la giusta quantità di acqua, in quanto mettendone troppa andremo a lessare gli alimenti, mentre mettendone troppo poca non avremo una cottura sufficiente.
grazie all’apposita per microonde (talvolta si trova in dotazione, in alternativa si può comprare a parte), questo tipo di cottura equivale alla classica cottura a vapore che viene fatta con le normali pentole. Il principio è lo stesso: c’è una dove bisogna mettere sopra la quale c’è il del cibo. Le microonde scalderanno l’acqua fino a farla diventare vapore, che andrà a cuocere il nostro piatto. È importante versare la giusta quantità di acqua, in quanto mettendone troppa andremo a lessare gli alimenti, mentre mettendone troppo poca non avremo una cottura sufficiente. Funzione ventilato: come nel forno tradizionale, il ventilato consiste in una ventola che fa circolare l’aria all’interno del vano cottura; questo fa sì che la cottura sia più veloce e uniforme. Inoltre, il flusso d’aria generato dalla ventilazione consente che il cibo si asciughi in superficie durante la cottura, così da favorire, soprattutto in combinazione con altre funzioni, la formazione di una crosta, mantenendo l’interno, invece, più succoso.
Modelli e costi
Che il forno a microonde sia un elettrodomestico valido e al passo con i tempi è fuori discussione, ma come scegliere quello che più risponde alle nostre esigenze culinarie?
Partiamo intanto con il dire che esistono diversi modelli di forni a microonde combinati, i quali possono essere divisi in 3 fasce di prezzo: bassa, media e alta. Un microonde combinato economico costa tra i 100 e i 200 euro, mentre la fascia media si aggira intorno ai 200 euro sino ad arrivare a 350. Per i più esigenti, infine, sarà possibile sceglierne uno appartenente alla classe alta, la quale va dai 350 euro in su.
Oltre al classico microonde, sono disponibili anche microonde combinati da incasso, i quali risultano nettamente più cari e di maggiori dimensioni rispetto al primo, più piccolo e, all’occorrenza, più facile da spostare. Se state cercando un microonde combinato potente e avete una cucina spaziosa, potrete optare per un microonde da incasso, mentre se siete alla ricerca di un elettrodomestico più modesto e meno ingombrante, ma altrettanto valido, potrete optare per un microonde di fascia media.
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