I forni ad uso domestico, generalmente da incasso, si suddividono in due grandi categorie in base all’alimentazione, che può essere a gas oppure elettrica.
Nonostante le macrocategorie siano soltanto due, però, il mercato offre una miriade di modelli diversi, dalle caratteristiche e dalle funzioni differenti.
Le tipologie di forno domestico più diffuse
Il forno ad alimentazione elettrica rappresenta senza dubbio la tipologia più diffusa. Caratterizzato dalla presenza di due resistenze elettriche, una posizionata in alto e l’altra in basso, nella camera di cottura, le pietanze cuociono grazie al calore generato da tali elementi, che possono essere utilizzati insieme oppure singolarmente.
Il forno elettrico è definito anche a convezione o “statico“, poiché statico è il calore generato dalle due resistenze. Una seconda categoria di forno elettrico è quello a ventilazione forzata, dotato di turbine posizionate ai lati e sul fondo della camera di cottura, che direzionano l’aria calda verso il centro, dove l’alimento è posto in cottura.
L’unione dei due sistemi dà origine al forno combinato, dove coesistono turbine e resistenze che possono essere impiegate in diverse modalità, in base alle caratteristiche delle pietanze da cuocere.
Le più recenti tecnologie di riscaldamento prevedono l’ulteriore combinazione, dei sistemi statico e ventilato, con i forni a microonde o a vapore, dando vita ad elettrodomestici dotati di versatilità e performance davvero uniche.
Il forno a gas, invece, tradizionalmente più diffuso del modello elettrico, sta recentemente cedendo il passo alla concorrenza. Il motivo di questo inesorabile e costante abbandono è da ricercarsi nella scarsa versatilità del forno che, per le caratteristiche proprie della combustione del gas, può essere regolato esclusivamente nella potenza, grazie al termostato.
Il solo tipo di cottura consentito dal forno a gas, inoltre, dipende dal bruciatore posto sotto la camera di combustione, che genera il calore prima per convezione e poi per irraggiamento. Deriva, da tale particolare funzionamento, l’impossibilità di ottenere, all’interno della camera di combustione, una temperatura costante, con evidenti ripercussioni sulla cottura di alcune pietanze particolari, come i dolci.
La necessaria attenzione ai consumi
Dal punto di vista dei consumi, questa seconda tipologia di forno è sicuramente più economica di quella ad alimentazione elettrica, sebbene occorra sempre valutare la classe energetica di appartenenza di queste ultime. Il risparmio nei consumi deve essere valutato sulla scorta dell’uso che si andrà a fare dell’elettrodomestico.
A parità di utilizzo, che supponiamo sia intenso, risparmiare sull’acquisto e trovarsi con un forno che consuma tanto, ci costerà molto di più di un forno dal prezzo elevato ma dall’ottima classe di efficienza energetica.
In base all’impiego che si intende fare del forno, inoltre, è opportuno valutare con attenzione anche le eventuali funzioni aggiuntive che, è bene ripetere, si trovano quasi esclusivamente a corredo dei forni elettrici, siano essi a convezione, ventilati o combinati.
Le funzioni che fanno la differenza
Tra le funzioni più apprezzate e diffuse si annovera il grill, che consente la perfetta doratura delle pietanze grazie all’elevata temperatura che raggiunge la resistenza elettrica posta nella parte superiore del forno.
Le funzioni “lievitazione” e “scongelamento” utilizzano le temperature più basse per scongelare i cibi, senza depauperarne gusto e nutrienti, oppure per consentire la corretta ed omogenea lievitazione degli impasti, sia dolci che salati. Sempre utilizzando la bassa temperatura, sfruttando sia le resistenze che le turbine, alcuni forni si trasformano in enormi yogurtiere, dove è possibile lasciare a fermentare questi salutari alimenti.
Come anticipato, alcuni forni elettrici abbinano, ai sistemi di cottura più tradizionali, il vapore o il microonde. Nel primo caso il forno, che rientrerà tra gli elettrodomestici di fascia alta, si trasforma in una camera a vapore utilizzando l’acqua appositamente contenuta in una vaschetta, interna o esterna, oppure prelevandola direttamente dalla rete idrica.
Nel secondo caso, le microonde costituiscono una valida alternativa alla convezione del calore dovuta alle resistenze elettriche.
La programmazione della cottura nel forno elettrico
Tra le funzioni accessorie indispensabili per ottenere una perfetta cottura dei cibi rientrano il termostato ed il timer. Il termostato è determinante per la programmazione della temperatura e della tipologia di cottura, il cui livello di dettaglio aumenta con l’impiego del forno in modalità combinata.
Grazie al termostato, infatti, è possibile stabilire se tenere accese entrambe le resistenze o solamente una, se abbinare le turbine o prediligere la funzione grill. Il timer, invece, ha il compito di impostare i tempi di cottura. Nei modelli più tecnologici, il timer è in grado di determinare l’avvio ritardato e lo spegnimento automatico.
La funzione di preriscaldamento veloce trova la sua utilità laddove si dispone di poco tempo da trascorrere ai fornelli, analogamente alla funzione di pulizia automatica, solitamente benedetta da chi ha in carico il compito di occuparsi delle faccende domestiche.
Le funzioni autopulenti si suddividono in due modalità, la pirolitica e la catalitica. La prima sfrutta l’altissima temperatura per sciogliere ed eliminare ogni incrostazione di grasso; la seconda si fonda sull’utilizzo di materiali sui quali lo sporco non attacca.
I migliori cinque modelli di forno presenti sul mercato
A questo punto, una panoramica sui modelli che si configurano come i migliori presenti sul mercato, non potrà che fornire gli strumenti per una scelta obiettiva e consapevole del forno da incasso.
Electrolux EOB8747AOX
Attualmente costituisce, in assoluto, il modello migliore presente sul mercato. Un forno di fascia decisamente alta che offre la possibilità di cuocere i cibi a convezione, con le ventole o col vapore. Dotato di ben 15 funzioni di cottura, questo forno futuristico dispone di doppio grill e di diversi programmi appositi per arrosti, pizze e dolci.
Utilizzabile come scaldavivande, per scongelare i cibi o per cuocere i lievitati, permette di stabilire la percentuale di vapore da utilizzare in combinazione con la cottura ventilata. La capienza è leggermente superiore a quella standard, attestando sui a 70 litri.
Tra le funzioni cosiddette di personalizzazione, compaiono il timer, l’accensione ritardata e lo spegnimento automatico, ma anche la memorizzazione delle ricette e la pulizia automatica mediante vapore.
Il pannello dei comandi è interamente digitale, con tasti touch, come si conviene ad un forno moderno come questo. La classe di efficienza energetica pari ad A+ ne fa un forno dalle grandi prestazioni e dai consumi ridotti. Il prezzo online varia dai 720 ai 772 Euro.
Bosch HBN211E0J
Un forno elettrico da incasso dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Dalle dimensioni standard che lo rendono perfetto da inserire in qualsiasi ambiente domestico, e dalla discreta capienza di 67 litri, questo elettrodomestico della Bosch consente di cuocere gli alimenti sia con cottura statica che ventilata.
Dotato di una leccarda e di una griglia, il pannello dei comandi è composto da 3 manopole che regolano, rispettivamente, temperatura, tempo di funzionamento e programmi preimpostati. Di particolare interesse le funzioni grill e scongelamento.
Semplice da utilizzare e da pulire, il forno Bosch modello HBN211E0J si distingue per il prezzo conveniente a fronte delle funzioni di cui è dotato. Si trova in vendita a circa 250 Euro.
Samsung BQ1S4T007/XET
Si tratta di un forno elettrico altamente tecnologico, dotato di cottura a vapore, statica e ventilata. Caratteristica molto apprezzata è quella di potersi dividere in due scomparti, per la preparazione in contemporanea di due diverse pietanze, grazie alla doppia ventilazione.
Il forno dispone di 21 funzioni di cottura, come il grill, il vapore assistito, le numerose combinate tra le 3 diverse modalità, e ben 40 programmi automatici destinati ad alimenti specifici. Si sommano, infine le funzioni di personalizzazione, come il timer, il riscaldamento rapido, lo spegnimento automatico, l’avvio ritardato e la pulizia automatica.
La camera di cottura ha un volume da 65 litri, perfettamente nella media, ma la possibilità di dividerla in due scomparti, da 30 e da 35 litri, consente di utilizzarne solo una parte, quando si preparano pietanze dalle dimensioni ridotte. Questa facoltà, in uno alla classe di efficienza energetica A, rende il forno eccellente anche dal punto di vista del risparmio energetico.
Non si tratta, in ogni caso di un prodotto economico, sebbene la spesa iniziale sarà velocemente e largamente ammortizzata dall’impiego sostenuto. Il suo prezzo online si aggira sui 700 Euro.
Candy FLE0502/6X
L’alternativa più economica ai forni multifunzione visti finora è fornita da Candy, col modello FLE0502/6X. Un forno elettrico dalle dimensioni standard e dal volume di 65 litri, dotato di tecnologia di riscaldamento sia statica che ventilata.
I comandi sono costituiti da 3 manopole in grado di regolare la temperatura, il tempo di cottura e le funzioni, in particolare le diverse combinazioni delle resistenze elettriche e delle turbine. Il forno è provvisto di funzione di scongelamento degli alimenti e di cottura apposita per pizza e lievitati.
La classe di efficienza energetica A, in abbinamento al prezzo di vendita, rende questo forno un prodotto davvero economico, sebbene le sue prestazioni non differiscano da elettrodomestici ben più costosi. Il suo prezzo è di circa 280 Euro.
Smeg SF568X
Ancora un forno da incasso ad alimentazione elettrica, dal design elegante e moderno e dal costo alla portata di tutte le tasche. Questo forno Smeg è tra i pochi ad essere dotato, nonostante il costo non particolarmente elevato, di tecnologia a vapore, che si abbina alla cottura statica e a quella ventilata.
Dalla capienza standard, dispone di 8 programmi di cottura dei quali, a titolo meramente esemplificativo, riportiamo il grill, la combinazione statico/vapore e quella statico/ventilato in modalità Turbo.
Tra le funzioni aggiuntive, oltre allo scongelamento rapido, figurano il timer, con facoltà di avvio programmato e spegnimento automatico, e la pulizia automatica. Interessante è la possibilità di acquistare, a parte, degli accessori particolari, come la pietra lavica o la piastra apposita per la pizza.
Realizzato in acciaio inox antimpronta ed in vetro temperato, dispone di un comodo sportello a ribaltina e di una linea accattivante ed essenziale. Il suo punto debole consiste, sostanzialmente, nell’esiguo numero degli accessori forniti in dotazione, costituiti da una semplice teglia dai bordi alti e da un’unica griglia.
Il forno proposto dalla Smeg costa circa 415 Euro.
Conclusioni
Come anticipato e come era facile immaginare, i forni più funzionali e performanti sono quelli che presentano un costo maggiore. In base al rapporto qualità/prezzo, però, il forno che dimostra di non temere concorrenza, in quanto a funzioni, è il modello SF568X prodotto dal marchio Smeg.
Disporre di un capiente forno elettrico ventilato, che all’occorrenza si trasforma in camera a vapore, dalle ottime prestazioni, dalla buona classe di efficienza energetica e ad un prezzo accessibile, non è cosa da poco.
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