Quali caratteristiche considerare nella scelta di un frigorifero
Siete in procinto di acquistare un frigorifero per la vostra cucina? Prima di farvi ammaliare dal design e dalle caratteristiche estetiche di questo importantissimo prodotto, è meglio focalizzare l’attenzione sulle sue performance, dalle più basilari a quelle più avanzate. La prima variabile da prendere in considerazione è quella della capienza, direttamente proporzionale alle dimensioni: più il nucleo famigliare è numeroso, più sarà necessario virare su un elettrodomestico dal volume maggiore. Operate una scelta coerente con il numero delle persone che dovranno servirsi del frigo: per una singola persona è sufficiente un volume di 100-150 litri circa, mentre dalle 2 alle 4 persone la forbice di allarga dai 220 ai 300 litri (ma esistono modelli particolarmente grandi che superano quota 600 litri). Prima di scegliere il modello osservatene bene l’interno e fate le vostre valutazioni. Il volume segnato sull’etichetta vi darà una coordinata generale, ma non prendetela come oro colato poiché spesso i produttori tengono ad allargarsi e a esagerare. Sempre dall’etichetta è possibile analizzare il consumo energetico e la rumorosità del frigorifero: più la classe è elevata, più i consumi saranno ridotti ed eco-sostenibili; da non sottovalutare anche il discorso inerente alla rumorosità, dal momento che tenersi in casa un elettrodomestico che ronza 24 su 24 non piace a nessuno. Non sapete come orientarvi sulla scala dei decibel? Sappiate che una normale conversazione tra due persone si assesta sui 50 decibel, un bisbiglio sui 40. Per un frigorifero possiamo parlare di una buona silenziosità quando si viene a trovare sui 35-38 decibel. Passando dall’etichetta ai devices interni all’elettrodomestico, un ruolo fondamentale ha il termostato, ovvero lo strumento adepto a impostare la temperatura del frigo. Il consiglio è quello di optare per modelli che ne posseggano due separati, così da poter regolare in maniera indipendente frigo e freezer. Spie colorate e acustiche sono vitali per segnalare eventuali malfunzionamenti del congegno o una chiusura non corretta della porta. Siccome entrambe le evenienze pregiudicherebbero il corretto funzionamento del frigo – con conseguente sovraccarico di energia e deperimento degli alimenti in esso contenuti – si consiglia caldamente di scegliere modelli dotati di spia, così da poter essere repentinamente avvisati in casi come quelli appena citati. Un ultima funzione molto comoda e presente ormai in tutti i modelli più recenti è quella No Frost: la modalità No Frost evita la formazione di brina all’interno del freezer e mantiene sempre uniforme la temperatura. In questo modo vi eviterete di dover sbrinare manualmente il vano e vi risparmierete consumi aggiuntivi di energia elettrica dovuti alla presenza di brina e al conseguente carico supplementare di lavoro dell’elettrodomestico per raggiungere le temperature desiderate. Il frigorifero Vario Style di Bosch, oltre a poter contare su pannelli frontali intercambiabili con 19 colori fra cui scegliere, dispone della tecnologia No Frost a cui si va ad aggiungere il sistema Vita Fresh, che serve a garantire una conservazione ottimale degli alimenti stipati in esso. In foto, la versione col pannello rosso ciliegia.
Quali sono le tipologie di frigoriferi in commercio?
Analizzate a fondo le prestazioni tecniche di quello che potrebbe essere il frigorifero dei vostri sogni, arriva il momento di dedicarsi alla componente “esteriore”. Più che focalizzarci sull’estetica e sullo stile – una questione personale dipendente dai gusti dell’utente – quello che interessa è stilare un elenco delle principali categorie entro cui racchiudere le tipologie in commercio. Fondamentalmente, possiamo riconoscerne 6: i frigoriferi monoporta, i frigoriferi con doppia porta, i frigoriferi combinati, i frigoriferi Side-by-Side, i frigoriferi French Door e i frigoriferi con 4 porte. I frigo monoporta, com’è facilmente intuibile, sono di piccole dimensioni e sono solitamente privi del congelatore, anche se in alcuni modelli esiste una piccola cella interna atta a svolgere questa funzione. I frigoriferi con doppia porta sono quelli più tradizionali, con il vano freezer posto nella parte superiore e con la restante parte dedicata alla più ampia zona frigo. I frigo combinati sono simili a quelli con doppia porta, ma in questo caso il vano del congelatore è posto nella parte inferiore. Può essere alimentato a uno o due motori, e nel primo caso i consumi saranno ovviamente minori. Per immaginare i frigoriferi Side-by-Side dobbiamo invece andare a pescare dall’immaginario a stelle e strisce: essi sono infatti diffusissimi negli Stati Uniti e ne abbiamo sicuramente visto almeno uno guardando un film o una serie tv hollywoodiana: questi modelli sono composti da due porte verticali, dedicate una al frigo (quella a destra) e una al freezer (quella a sinistra). Il frigorifero French Door rappresenta una variante del Side-by-Side, essendo composto stavolta da due porte verticali che si aprono sul comparto frigo e da una o due porte orizzontali poste nella parte inferiore che danno invece accesso al freezer (in questo frangente è chiaramente la parte frigo ad essere privilegiata in fatto di spazi). Chiude la lista un terzo modello di stampo americano, quello a 4 porte: il colpo d’occhio è quello di un vero e proprio armadio a 4 ante, con gli spazi al suo interno suddivisi in base alle esigenze e con una capienza e un volume nettamente superiore alla media. Per questo è adatto esclusivamente a cucine dall’ampia metratura. Quale modello conviene scegliere? Fatto presente che la prima discriminante resta comunque quella delle prestazioni, il consiglio è di pensare al bilanciamento di utilizzo che vorrete dare al frigo rispetto al freezer e al numero di persone che compongono il vostro nucleo famigliare. Ad esempio, se pensate che la ripartizione di alimenti fra frigo e freezer sia 50%-50%, converrà optare per modelli Side-by-Side o French Door, sopratutto nel caso di famiglie numerose. Samsung propone il modello Side-by-Side Serie 8000 RS68N8242SL con capacità di ben 617 litri e classe energetica A+++; la tecnologia Space MaxTM migliora la capacità interna a parità di dimensioni esterne attraverso uno speciale rivestimento delle pareti che assicura 100 litri in più rispetto ai modelli convenzionali.
Quanto costano i frigoriferi
Solitamente sono due le variabili che ci guidano alla scelta di un frigorifero: lo spazio a disposizione entro cui collocarlo e il budget che siamo disposti a spendere. A seconda delle disponibilità economiche, una delle due variabili avrà la precedenza. Un consiglio sempre valido è quello di evitare, ove possibile i frigoriferi di fascia più bassa: meglio fare un investimento consistente sapendo di poterlo poi ammortizzare nel tempo, che decidere di spendere troppo poco per fare i conti con un elettrodomestico dalle prestazioni non soddisfacenti e poco longevo. Non abbiate paura di investire tempo nella fase preliminare di ricerca: anche fra le fasce più abbordabili si possono trovare prodotti di qualità, ma bisogna cercarli bene. La forbice di prezzo nella categoria dei frigoriferi è piuttosto ampia e passa dai 150 euro (e anche meno) di modelli iper low cost, agli oltre 1000 euro dei modelli più costosi (per alcuni si sforano addirittura i 2000). Fra questi due estremi esistono poi una serie di sfumature diverse che passano da fasce di prezzo basse e medio-basse a fasce medie, medio-alte e alte. Se volete orientare la barra su una spesa “standard”, fatela oscillare fra i 500 e i 700 euro. Sotto i 500 finirete nell’ambito più “economico”, sopra i 700 potrete invece ritrovarvi a scegliere fra modelli di lusso superaccessoriati. Il frigo-congelatore KFN 28132 EDT/CS di Miele può contare su un’illuminazione LED ottimale del vano interno; l’economicità e le prestazioni dell’elettrodomestico sono garantire dalla classe energetica A++ e dalla funzione No Frost. Il prezzo in listino è di 899 euro.
I consumi del frigorifero
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