Avete deciso di acquistare una lavastoviglie, oppure di cambiare quella che avete. Ma quale scegliere? Ecco una breve guida che spiega quali sono tutti gli elementi da tenere in conto al momento di scegliere questo elettrodomestico.

Lavastoviglie, a cosa stare attenti

Se state per acquistare una lavastoviglie, occorre tenere a mente questi elementi:

la posizione degli attacchi dell’elettricità e di carico e scarico dell’acqua

le misure dello spazio a vostra disposizione

una lavastoviglie ad incasso occupa meno spazio di una a libera installazione

in base alla vostra famiglie scegliete il numero di coperti giusto

optate per lavastoviglie con programmi a risparmio energetico

Lavastoviglie, l’etichetta energetica

L’etichetta energetica per le lavastoviglie è divisa in 4 settori:

SETTORE 1: in questo settore sono riportati i dati che identificato l’apparecchio: nome o marchio del costruttore e nome del modello.

SETTORE 2: è il settore che mostra la classe di efficienza energetica a cui appartiene l’apparecchio.

A sinistra è riportata la scala delle classi di efficienza energetica: una serie di frecce di lunghezza crescente e colore diverso associate alle lettere dell’alfabeto. In alto la freccia più corta, di colore verde con la lettera A+++ indica gli apparecchi con i consumi più bassi di energia. Scendendo, le frecce sono via via più lunghe e passano dal colore giallo al colore rosso, indicando consumi via via più alti.

A sinistra è evidenziata la classe di efficienza energetica cui l’apparecchio appartiene.

In questo spazio può essere riportato anche il simbolo dell’ECOLABEL, l’ecoetichetta assegnata dalla Unione Europea per attestare che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita.

SETTORE 3: in questo settore è indicato il consumo di energia, espresso in kWh/anno, calcolato sommando al consumo in standby il consumo necessario per eseguire 180 cicli di lavaggio all’anno.

SETTORE 4: è il settore che fornisce dati sulle caratteristiche tecniche del modello. Con l’aiuto di pittogrammi esplicativi è possibile conoscere:

il consumo annuo di acqua calcolato per 180 lavaggi, in litri

la classe di efficienza di asciugatura, su una scala da A a G

la capacità nominale di carico per il programma standard, in coperti

il rumore emesso per il programma standard, in decibel.

N.B.

Il consumo annuale di energia è calcolato per il programma standard per stoviglie normalmente sporche a pieno carico. Il calcolo tiene conto anche del consumo nelle modalità “spento/off” e “sempre acceso” (o “left-on”), quando cioè la macchina viene dimenticata accesa dopo aver rimosso i piatti lavati.

Il consumo annuale di acqua e la classe di efficienza energetica di asciugatura sono determinati per lo stesso ciclo di lavaggio.

L’efficacia di lavaggio non è più indicata sull’etichetta perché tutte le lavastoviglie possono essere immesse sul mercato comunitario solo se hanno una efficienza di lavaggio classe A.

In termini economici, scegliere una lavastoviglie più o meno efficiente può comportare un notevole risparmio.

Prendiamo come esempio un apparecchio di libera installazione da 12 coperti. Nella seguente tabella sono paragonati i consumi ed i relativi costi annuali per l’energia elettrica a seconda che l’apparecchio appartenga alla classe A+++, A++, A+ e A e per la classe D, anche se apparecchi appartenenti alle classi inferiori alla A non possono più essere immessi sul mercato comunitario dal 2011 (Regolamento 1015/2010/UE).

Scegliendo quindi un modello in classe “A+++” potremo spendere per l’energia elettrica un terzo in meno di quanto spenderemmo con un modello di classe “A”, e circa la metà di un vecchio modello in classe “D”.

Per coperto si intende un’unità composta da un piatto piano, una ciotola da minestra, un piattino da dessert, una tazza da tè con piattino, due bicchieri, coltello, forchetta, cucchiaio, cucchiaino da dessert.

Lavastoviglie, la capienza

Sono due le principali tipologie di lavastoviglie presenti sul mercato: i modelli che misurano 80x60x60 cm e quelli più stretti 80x45x60 cm, utili per chi ha poco spazio in cucina o per famiglie poco numerose. I primi, più capienti, possono ospitare mediamente 12 o 13 coperti, ma possono arrivare fino a 15 coperti. Nei modelli stretti 45 cm invece il numero dei coperti è di circa 8-10, più che sufficienti per single e coppie senza o con un figlio.

Lavastoviglie, i programmi e il consumo d’acqua

Le lavastoviglie offrono diversi programmi per il lavaggio, il principale lava a una temperatura fra i 60° e i 70° C. Se volete ridurre i consumi è presente solitamente il programma Eco (che lava a circa 50° C), le prestazioni sono paragonabili ma la durata del ciclo aumenta.

In termini di consumo d’acqua, quanto consuma una lavastoviglie rispetto al lavaggio a mano?

In media una famiglia esegue dai due ai tre lavaggi al giorno, utilizzando circa 21 litri d’acqua per ciascun lavaggio. L’utilizzo di una lavastoviglie di nuova generazione fa scendere questo volume a 15 litri a lavaggio, e ogni carico in una lavastoviglie da 12 coperti equivale a 2-3 lavaggi a mano.

Quindi lavando a mano si consumano circa 23.000 litri di acqua all’anno, contro i circa 5.400 litri consumati da una lavastoviglie, circa il 23%.

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