In questa guida spieghiamo come scegliere una lavatrice con carica dall’alto e mettiamo a disposizione la recensione dei migliori modelli disponibili sul mercato.
Chi ha spazi angusti da dedicare alla lavatrice è costretto a scegliere dei modelli più piccoli del normale. E poi, se ha anche qualche difficoltà ad aprire frontalmente lo sportello, sceglie di preferenza un modello con carica dall’alto. Questo tipo di lavatrice, infatti, viene realizzata proprio per chi non ha dove metterla ed è costretto ad incastrarla alla meglio, magari accanto alla piletta del camerino o in un piccolo bagno di servizio. Quella di risparmiare spazio è una necessità comune a molte famiglie. Ecco perché il mercato è ben fornito di lavatrici con carica dall’alto, più o meno accessoriate e performanti.
Come Scegliere una Lavatrice con Carica dall’Alto
Vediamo come scegliere una lavatrice con carica dall’alto iniziando a valutare la sua capacità di carico e le misure.
Le misure di una lavatrice con carica dall’alto
Le misure delle lavatrici con carica dall’alto nella maggioranza dei casi sono standard. Infatti è abbastanza inusuale trovare dei modelli che non abbiano una larghezza di 40 centimetri per 60 centimetri di profondità. Anche l’altezza è di 90 centimetri ed è la stessa in quasi tutti i modelli.
Però, nonostante le misure di una lavatrice con carica dall’alto siano standard, non esistono mobili dentro i quali infilarne una. Infatti queste lavatrici non vengono mai realizzate con le caratteristiche del classico elettrodomestico da incasso, ma sono tutte ad installazione libera.
La capacità di carico di una lavatrice con carico dall’alto
Nonostante questi elettrodomestici abbiano tutti le stesse misure, ci sono modelli che lavano più capi e altri che ne possono lavare meno. In pratica la capacità di carico di queste lavatrici varia da un minimo di 5 chili fino ad arrivare anche agli 8 chili di biancheria. Ovviamente si tratta di un carico che può soddisfare una famiglia poco numerosa, formata al massimo da quattro persone, oppure costringerti a fare più lavate consecutive. Del resto, avendo una macchina di dimensioni ridotte, non si può certo sperare in un bucato abbondante. Però, per quanto si tratti di una lavatrice piccolina, non significa che non ci siano modelli accessoriati e performanti, quanto e più di una lavatrice di grandi dimensioni.
I programmi di una lavatrice con carica dall’alto
Se hai poco spazio la decisione più logica è quella di scegliere una lavatrice con carica dall’alto. Ma questo non significa che tu non debba verificare quali e quanti programmi abbia e scegliere il modello che soddisfa la tue necessità. Ci sono lavatrici con carica dall’alto, infatti, che hanno tutti i programmi di cui puoi avere bisogno, soprattutto i più comuni. Basta assicurarsi prima dell’acquisto che ci siano tutti quelli che servono. Vediamo i più ricercati.
-Programma cotone
Il programma cotone è considerato come programma standard e quindi lo trovi su tutti i modelli più comuni. Tra l’altro il programma standard è utilizzato come unità di misura per il calcolo medio dei consumi e per stabilire in quale classe energetica è la tua lavatrice. Questo programma lava per definizione a 60 gradi e usa la centrifuga al massimo della potenza.
-Programma lana
Il programma lana è fondamentale in tutte le lavatrici di tipo domestico. Esso, infatti, usa un lavaggio particolarmente delicato e non riscalda l’acqua, per evitare l’infeltrimento dei tessuti. Questo programma non serve solo per i capi in lana, spesso sostituiti dai sintetici e dai misti lana, ma è da utilizzare quando lavi qualsiasi tipo di capo particolarmente delicato, come le sete o i colorati.
-Programma misti
Un programma che non trovi di serie in tutti i modelli è il programma misti. Infatti le lavatrici normali lavano in modalità cotone oppure delicati lana, ma può anche succedere di avere un piccolo carico con pochi indumenti da lavare, dove ci sia dentro di tutto. Il programma misti ti permette di lavarli tutti senza rovinare i delicati, e funziona con altrettanta efficacia anche sui capi in cotone.
-Programma sintetici
Nelle lavatrici normali il programma lana va bene anche per i sintetici. Ma, soprattutto per rispettare le fibre particolarmente delicate dei capi sportivi e della biancheria intima, ormai quasi tutte le lavatrici hanno un programma dedicato esclusivamente ai tessuti sintetici.
-Programma delicato
Per il programma delicato vale lo stesso discorso dei sintetici. Infatti ci sono dei tessuti talmente friabili che hanno la necessità di essere lavati in maniera ancora più delicata della lana. I pizzi, ad esempio, gli abiti con gli smerli, le sete antiche, gli abiti con stampe adesive, devono essere trattati con una cura particolare.
-Programma breve
Anche questo programma non è su tutte le lavatrici, ma è estremamente utile per rinfrescare gli abiti conservati in armadio al cambio stagione. E poi ti aiutano anche a risparmiare risorse, come energia elettrica e acqua. Un ciclo breve e delicato da usare sui capi puliti o usati una volta sola.
-Programmi base
Tutte le lavatrici a carica dall’alto, per fare bene il loro lavoro, devono possedere i quattro programmi base, comuni a tutte gli elettrodomestici dedicati al lavaggio dei panni. Si tratta di prelavaggio, ammollo, scarico e centrifuga. Sono le quattro fasi normali di lavaggio e devi poterle programmare separatamente in modo da intervenire a volontà su ciascuna di esse. Quindi assicurati sempre che siano presenti e attivabili una per una.
-Programmi speciali
Questo non significa però che non possano esserci anche dei programmi speciali, che magari ti tornano utili per particolari situazioni. Si tratta di programmi specifici, dedicati a dei capi tutti dello stesso tipo, come i jeans, ad esempio, o le camicie bianche per abiti eleganti. Ma ci sono programmi particolari dedicati agli abiti colorati oppure quelli specifici per i vestiti scuri. Infine non sono neanche da sottovalutare particolari modalità di lavaggio, che servono ad igienizzare i vestiti o ad eliminare acari ed allergeni di varia natura.
Le funzionalità di una lavatrice a carico dall’alto
Anche per quello che riguarda le funzionalità queste lavatrici possono essere attrezzate come quelle di grandezza normale e carico frontale. Ovviamente trovi i modelli base che hanno solo le funzioni normali, e modelli più sofisticati che hanno di tutto. Vediamole.
-Bilanciamento automatico del carico
Le lavatrici che non hanno questa funzione non sempre riescono a lavare in maniera uniforme tutta la biancheria che c’è dentro. Infatti alcuni tessuti si legano tra loro ammassandosi in una zona del cestello e diventa più difficile lavarli in maniera efficace. Le macchine che montano questa funzione, invece, assestano il carico all’interno del cestello con una serie di movimenti preliminari e, solo dopo aver bilanciato il carico, iniziano le fasi di lavaggio.
-Riconoscimento automatico dello sporco
Altra funzionalità che ti permette di lavare efficacemente il tuo bucato, e di risparmiare acqua e detersivo, è il riconoscimento automatico dello sporco. Si tratta di una funzione affidata ad alcuni sensori collocati all’interno della vasca di lavaggio. Essi analizzano la percentuale di sporco presente nell’acqua e regolano i vari parametri, dal numero dei giri del cestello ai risciacqui, dal carico dell’acqua alla temperatura.
-Regolazione della centrifuga
In genere la velocità di centrifuga, in una lavatrice a carica dall’alto, è fissa, oppure dipende dal programma. Però ci sono macchine che ti permettono di regolarla manualmente, in modo che tu possa stabilire, in base alla delicatezza dei tessuti, quanto questi possano resistere alla spinta senza rovinarsi. In alcune lavatrici hai la possibilità di escludere totalmente la centrifuga e asciugare i capi con un sistema alternativo, come l’asciugatrice a caldo.
Anche se tutte le funzioni di una lavatrice a carico dall’alto sono utili, ce ne sono alcune che è meglio conoscere meglio, come la regolazione della centrifuga. Ovviamente puoi andare anche ad intuito e ridurre la velocità di rotazione in funzione della delicatezza dei tessuti. Ma quando i panni escono dal cestello ovviamente sono meno asciutti, o meglio, più intrisi di umidità. Quindi, quando dovrai asciugarli, devi tenere conto anche di questo. Ovviamente puoi conoscere sin dall’avvio quanto rimarrà umida la biancheria. Per farlo ti basterà consultare una tabella che ti mostri il rapporto tra il numero di giri della centrifuga e la percentuale di acqua che rimane nella roba. Una tabella che puoi trovare sul libretto di istruzioni della lavatrice oppure scaricare da Internet. Giusto per avere comunque un’idea, sappi che alle 800 rotazioni per minuto del cestello corrisponde un’umidità residua del 70%. A 1000 RPM invece ne rimane il 60%, a 1200 il 53% e a 1400 il 50%.
Nella lavatrice a carico dall’alto la regolazione della velocità del cestello non è la stessa che nelle macchine a carica frontale. Infatti in queste lavatrici il tipo particolare di cestello, essendo dotato di sportello di accesso superiore, non può superare i 1200 giri senza vibrare in maniera eccessiva. Per questa ragione trovi lavatrici a carico dall’alto che raramente hanno il regolatore di velocità e, quando è presente, ti permette di scegliere solo tra i 1000 e i 1200 giri al minuto. Qualche modello particolarmente datato gira anche più lentamente, ma si tratta di macchine obsolete, con classe energetica bassa e ormai fuori commercio.
-Funzione antipiega
Un ottimo sistema per evitare di stropicciare gli abiti più delicati è quello di usare la funzione antipiega. Questa funzione è fatta apposta per trattare i vestiti in modo particolare ed evitare che, quando li tiri fuori dal cestello, risultino stropicciati e pieni di piegature. La funzione antipiega ti fa risparmiare non solo durante il lavaggio, ma anche nella fase di stiratura che risulta meno complicata e più veloce.
-Funzione antimacchia
La funzione antimacchia è utile quando ti trovi a dover eliminare dagli abiti di maggiore utilizzo delle macchie impossibili. Ovviamente è una funzione da utilizzare solo sui capi molto macchiati, come le tute da lavoro, magari cumulandoli in un’unica lavata.
Consumi di una lavatrice con carica dall’alto
Molti utenti si concentrano solamente sul costo di acquisto di un elettrodomestico, dimenticando che dovranno spendere dei soldi anche quando lo metteranno in funzione. E a parità di risultati ci sono macchine che consumano meno ed altre che invece assorbono più corrente e sciupano più acqua. Per questa ragione diventa fondamentale, quando devi scegliere una lavatrice con carica dall’alto, capire anche quanto consuma. Una volta, per conoscere i consumi reali di un elettrodomestico, occorreva calcolarseli con buona approssimazione valutando una serie di parametri. Il primo era certamente la potenza del motore. Poi il wattaggio della resistenza e il numero dei giri del cestello. Altro parametro, spesso ignorato, è anche il peso della zavorra che mantiene alto e costante il numero di giri della centrifuga. Infatti, per quanto a prima vista possa sembrare strano, più pesante è la zavorra meno consuma il motore, quando fa girare il cestello.
Oggi non è più così, perché basta consultare la tabellina dei consumi riportata nella etichetta energetica. Un’etichetta che dal 2011 le aziende sono obbligate a esporre in chiaro su tutti gli elettrodomestici. Generalmente le si dà un’occhiata veloce, giusto per controllare la classe energetica insieme al prezzo. Ma sull’etichetta energetica ci sono anche altri dati, che sono altrettanto importanti. Questi dati, infatti, al di là della sostenibilità ambientale dell’elettrodomestico, ti danno anche il polso dei consumi. Quindi è bene conoscerli e controllarli prima di acquistare una lavatrice con carica dall’alto. Vediamoli.
-Il consumo energetico
All’interno di un quadrato bianco dal bordo verde acqua, c’è un numero a 3 cifre, insieme alla sigla kWh/annuo collocata sotto. Essa indica il suo consumo annuo di elettricità, che viene calcolato, ovviamente, in base a dei parametri standard. Questi parametri, ottenuti statisticamente studiando le abitudini di una famiglia media, considerano 220 lavaggi/anno di biancheria in cotone. Di questi il 42% sono a pieno carico e con la temperatura impostata a 60 gradi centigradi. Poi c’è un ulteriore 29% di lavaggi a mezzo carico, usando comunque una temperatura a 60 gradi, quindi per capi abbastanza sporchi. Infine c’è un altro 29% di lavaggi, anch’essi a mezzo carico, per i quali la temperatura viene regolata sui 40 gradi.
Ovviamente questo parametro, a parità di potenza del motore, cambia se la lavatrice a carica dall’alto è in classe “A” oppure “A+++-20%”. Volendo fare un confronto veloce, ad esempio, sui modelli a carica dall’alto da 6 chili, quelli con la classe energetica migliore, e cioè la A+++/20%, consumano tra i 122 e i 129 kWh/anno. Invece quelli della classe A+++ semplice registrano tra 136 e i 164 kWh/anno. La classe “A++” ha consumi elettrici da 167 a 175 kWh/anno e la classe “A+” tra i 192 e i 196 kWh/anno. Per i modelli da 7 chili, invece, devi aumentare i consumi di circa 35 kWh/anno per ciascuna fascia. Inoltre, data la crescente sensibilità verso il rispetto della natura e delle sue risorse energetiche, la ricerca industriale è sempre più orientata a realizzare lavatrici che consumino ancora meno.
-Consumo idrico
Anche le risorse idriche del pianeta sono importanti e i costi delle bollette idriche sono in costante aumento. Quindi è altrettanto importante scegliere una lavatrice con carica dall’alto che riesca ad ottenere ottimi risultati, con un consumo di acqua inferiore. E anche i consumi idrici ormai vengono riportati nell’etichetta energetica. Questa volta il campo del dato è rettangolare. Dentro un perimetro verde acqua in campo bianco, infatti, trovi disegnato un rubinetto vecchio modello insieme ad un numero a 4 cifre, e la sigla L/anno. Una cifra che indica il numero dei litri consumati nell’arco dell’anno solare, calcolati tenendo conto degli stessi parametri medi di 220 lavaggi standard. Per i consumi idrici però non c’è, come per l’elettricità, una classe energetica dedicata. Quindi bisogna fare i conti con alcuni parametri fondamentali, tra cui la capacità di carico della lavatrice. In pratica le lavatrici con carica dall’alto difficilmente superano i 9.000 litri di consumo annuo, nei 220 lavaggi previsti, come si può notare dalle stime attribuite a ciascun tipo. Infatti la fascia da 5 chili consuma in media tra i 8.454 e i 7.400 litri/anno, la 6 chili tra gli 8.926 e gli 8.500 e la 7 chili tra i 9.490 e gli 8.900 litri/anno.
La rumorosità di una lavatrice con carica dall’alto
Un altro parametro, riportato anch’esso sull’etichetta energetica della lavatrice, è la rumorosità della macchina in attività. Per la verità i dati, segnati nei due quadrati dedicati, riportano separatamente le due fasi di lavaggio e centrifuga, tra le quali l’intensità del rumore cambia in modo deciso. Il rumore emanato durante la fase di lavaggio è rappresentato con il disegno di un piccolo diffusore sonoro, un cerchietto con un’onda dentro, un numero a 2 cifre e la sigla dB. La rumorosità in fase di centrifuga, invece, ha un disegno simile, nel quale però il cerchietto contiene una spirale. Il numero dei decibel è sempre a due cifre. Anche nel caso del rumore però devi considerare che si tratta di dati indicativi. Ciò perché le rilevazioni sono state effettuate in laboratorio, con situazioni particolarmente favorevoli di fonoassorbenza e macchine nuove e in perfetto stato di funzionamento. In casa le condizioni in cui lavora una lavatrice, invece, sono decisamente differenti, e possono alterare i risultati in maniera significativa. Cambiano, infatti, creando un fastidioso frastuono, se la lavatrice viene accesa in una stanza vuota, o in un ambiente troppo grande. La presenza di mobili, stoffe, tende e tappeti, invece, assorbe il rumore e lo attutisce. Al contrario le superfici vetrificate e metalliche lo amplificano. Però in media la rumorosità di una lavatrice con carica dall’alto, nella fase di lavaggio, varia tra 51 e i 61 dB. Mentre durante i risciacqui, con la centrifuga a massimo dei giri, il suo rumore varia dai 73 ai 79 dB.
La manutenzione e il prezzo di una lavatrice con carica dall’alto
La manutenzione di questo tipo di lavatrice si limita alla pulizia periodica del filtro, insieme al controllo del buon funzionamento dei sistemi di sicurezza, di anti-allagamento e del sovraccarico di detersivo. Ovviamente i guasti possono capitare, per cui è bene che la sua garanzia copra un periodo il più possibile lungo, anche a costo di acquistare una polizza estensiva, che copra sia i danni al motore che al sistema elettronico. Per quello che riguarda i prezzi, invece, almeno sui modelli più recenti, essi sono legati soprattutto alla marca, che è sempre preferibile sia tra quelle più famose. Solo una buona marca, infatti, è capace di fornirti quando ti servono sia gli accessori che il materiale di ricambio. E poi incide anche la qualità che, in questo come in altri elettrodomestici, è direttamente connessa alla sua classe energetica. Quindi se scegli un modello da 6 chili, in classe A++ o A+++, con una centrifuga che lavora tra i 1.000 e i 1.200 giri al minuto, te la cavi spendendo anche meno di 300 euro. Invece il modello da 7 chili e 1.200 rpm, di classe “A+++”, parte dai 300 euro, per raggiungere nei modelli più performanti anche i 500. Se infine scegli una lavatrice con carico dall’alto con il più basso consumo energetico, e cioè A+++-20%, e una capacità di carico che superi i 7 chili, allora il costo andrà dai 500 euro in su.
Recensione Migliori Lavatrici Carica dall’Alto
AEG L7TBC733
AEG L7TBC733 è una lavatrice a carica dall’alto che unisce innovazione, qualità e un ampio insieme di funzionalità pensate per proteggere anche i capi più delicati. Le dimensioni ridotte, pari a 85 x 40 x 60 cm, e il fatto di essere un modello a libera installazione la rendono perfetta per essere posizionata in appartamenti anche molto piccoli, consentendo di risparmiare fino a 20 cm rispetto alle normali lavatrici a carica orizzontale. Nonostante ciò, la sua capacità di carico ammonta a 7 kg, un volume decisamente abbondante, capace di garantire lavaggi impeccabili per tutta la famiglia. Grazie al sistema di apertura Soft Opening inoltre, le operazioni di carico e scarico risultano molto semplici e sicure.
Uno dei punti di forza di questa lavabiancheria è indubbiamente rappresentato dalla tecnologia ProSense, pensata per regolare la durata di ciascun programma di lavaggio e limitare al minimo i consumi. La sua classe di efficienza energetica è infatti la D, che equivale alla precedente A+++. Per quanto riguarda i consumi, le prestazioni di AEG L7TBC733 risultano piuttosto soddisfacenti: i valori annuali di consumo energetico e di richiesta idrica equivalgono rispettivamente a 139 kWh/anno e 9990 litri/anno.
Parliamo ora della centrifuga, 1300 giri al minuto sono a tutti gli effetti un valore ottimo, ma purtroppo non si può dire lo stesso della rumorosità prodotta. Con i suoi 79 dB infatti, questa lavatrice non può essere definita propriamente silenziosa!
Questa piccola pecca è sicuramente controbilanciata dalla miriade di funzionalità di controllo presenti all’interno dell’elettrodomestico. Tra di esse, degne di nota risultano essere la funzione di ritorno automatico del cestello in posizione di apertura, così come il Total Aqua Control System, un evolutissimo sistema di sicurezza capace di prevenire gli allagamenti. Grazie a numerosi sensori, la AEG L7TBC733 è inoltre in grado di riconoscere il peso di carico e regolare così la quantità di acqua utilizzata.
Ma veniamo ora ai programmi di lavaggio, per le pelli più delicate e soggette ad allergie AEG ha pensato allla funzionalità Anti-Allergie, che grazie ad un ciclo di lavaggio a 60 gradi aiuta a rimuovere i micro organismi dannosi per la salute. Immancabile poi un programma dedicato ai differenti tipi di tessuto: per la lana troviamo infatti la funzione Lana Woolmark Blue, ma non mancano programmi specifici anche per la seta, i piumini, i tessuti Jeans e molto altro. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!
Molto interessanti le opzioni riguardanti le fasi finali del lavaggio, come i programmi Vapore Refresh e Vapore Antipiega, pensati per eliminare i cattivi odori e ridurre le pieghe fino al 30%.
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Electrolux EW7T373ST
Tra le varie possibilità offerte dal mercato delle lavatrici a carica dall’alto non possiamo non citare i prodotti della svedese Electrolux, azienda che occupa il terzo posto fra i principali leader mondiali nella distribuzione di elettrodomestici.
In particolare, abbiamo deciso di recensire la lavatrice a carica dall’alto Electrolux EW7T373ST, appartenente alla gamma Perfect Care 700. Si tratta di un modello dotato di motore Inverter, capace di raggiungere i 1251 giri/minuto in fase di centrifuga.
Le sue caratteristiche specifiche sono decisamente accattivanti, e partono da un dato fondamentale, ossia le dimensioni. Con i suoi 40 cm di larghezza e 60 di profondità questa lavatrice è ideale per essere collocata in stanze anche molto piccole, come bagni o ripostigli. Nonostante le dimensioni ridotte, la Electrolux EW7T373ST è piuttosto capiente: la sua capacità di carico equivale a 7 kg.
La comodità nell’utilizzo è assicurata dal sistema di apertura del coperchio Soft Access, così come dalla funzionalità Soft Opening, che permette una apertura graduale del cestello.
Per quanto riguarda i consumi, questo modello appartiene alla classe energetica E, che corrisponde al precedente valore A+++. Grazie alla tecnologia EnergySmartTM la lavabiancheria Electrolux EW7T373ST è in grado di garantire una auto-riduzione dei consumi in base alla tipologia e alla quantità di bucato.
Le elevate prestazioni di lavaggio sono assicurate dalla presenza di numerosi programmi specifici indicati per tessuti delicati, sintetici e tecnici. La Tecnologia SensiCare System provvede poi a rendere questa lavatrice “intelligente”: grazie ad appositi sensori, le impostazioni di lavaggio vengono regolate autonomamente dall’elettrodomestico in base al peso e al tipo di carico inserito. Con il programma rapido è inoltre possibile lavare 1,5 kg di bucato in 14 minuti, in modo da ottimizzare al massimo i tempi. Inoltre, la partenza ritardata permette di posticipare l’inizio del ciclo di lavaggio fino 20 ore. Una soluzione davvero vantaggiosa per poter sfruttare al massimo la propria lavatrice anche dimenticandosi di accenderla.
Non mancano poi all’appello le apprezzatissime funzionalità legate alla stiratura dei capi, come il trattamento vapore SteamSystem, adatto sia al cotone sia ai tessuti sintetici. Con il sistema Vapore PRO è possibile ridurre le pieghe di un terzo e dimezzare i tempi di stiratura, salvaguardano così i capi e mantenendoli come nuovi più a lungo.
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Ultimo aggiornamento 2021-12-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Hoover HNOT S372DA-01
Tra le numerose aziende produttrici di lavabiancheria a carica dall’alto, Hoover ricopre indubbiamente un posto di rilievo. Il prodotto di cui vogliamo parlare è la lavatrice HNOT S372DA-01, facente parte della linea Hoover Dynamic Next, una gamma di elettrodomestici pensata per migliorare la cura del bucato grazie all’implementazione di tecnologie all’avanguardia.
HNOT S372DA-01 è una lavatrice a libera installazione piuttosto accattivante dal punto di vista estetico, molto apprezzata per via delle finiture cromate e per il design contemporaneo ed elegante. Anche il display Full Touch, ampio e di facile utilizzo, presenta tutte le caratteristiche dei più moderni sistemi di comando. Secondo Hoover, la tecnologia deve sempre essere accompagnata dalla semplicità: in base alle proprie esigenze è infatti possibile scegliere tra diverse combinazioni di controllo, che possono vedere affiancati display di ultima generazione alla classica manopola.
Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, le caratteristiche di questo modello si addicono perfettamente a tutti coloro i quali hanno la necessità di risparmiare spazio senza rinunciare a una capacità di carico elevata.
Con soli 40 cm di larghezza e 60 di profondità, la Hoover HNOT S372DA-01 può ospitare fino a 7kg di bucato. Appartenente alla ex classe di efficienza energetica A+++, questa lavabiancheria consente di contenere notevolmente i consumi pur raggiungendo i 1200 giri al minuto, senza però risultare davvero silenziosa. Durante la fase di centrifuga infatti, la quantità di vibrazioni prodotte fanno salire l’emissione sonora fino a 77 dB. Niente di grave comunque, in quanto questo valore rientra nella media dei dispositivi di pari livello prodotti da altri marchi.
Ma passiamo ora ai principali vantaggi offerti da questa lavatrice Dynamic Next, grazie alla tecnologia All In One 59 minuti è possibile lavare capi molto diversi fra loro in meno di un’ora, mantenendo inalterata la qualità dei vari tessuti. Per dirla in un altro modo… “Un solo bucato per lavarli tutti!” Inutile specificare che questa soluzione risulta particolarmente comoda in quanto permette di risparmiare tempo e di ridurre notevolmente il consumo di energia.
I programmi di lavaggio dedicati a tessuti specifici sono diciassette, dalla lana al cotone, passando per delicati, Jeans e abbigliamento per neonati, rigorosamente igienizzabile a 60 gradi grazie all’opzione Tutto Bebè. Da non dimenticare inoltre la possibilità di scegliere fra ben tre cicli rapidi, della durata rispettiva di 14, 30 e 44 minuti.
Altra caratteristica imperdibile della HNOT S372DA-01 è senza dubbio rappresentata dalla connettività NFC, che permette di associare alla lavatrice uno smartphone con sistema operativo Android o iOS e di personalizzare i propri lavaggi tramite l’applicazione Hoover Wizard.
Questa opzione implementa l’efficienza della lavatrice grazie a numerose funzionalità. Con Voice Coach per esempio, è possibile inserire fino a tre input vocali, mentre con il Clever Check-up risolvere eventuali problemi è davvero un gioco da ragazzi. Infine, nella sezione Reports sono presenti le statistiche dettagliate di ogni lavaggio, corredate da eventuali suggerimenti per rendere più efficiente l’utilizzo della lavatrice.
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Whirlpool TDLR 6230S IT/N
Anche se leggermente meno capiente rispetto ad altri modelli di fascia media, la lavatrice a carica dall’alto Whirlpool TDLR 6230S IT/N mantiene tutte le caratteristiche più amate di questa categoria di elettrodomestici.
La capacità di carico di questo modello è di 6 kg, mentre le dimensioni misurano rispettivamente 90x40x60 cm. Il suo design “slim” semplice ed elegante unito alla libera installazione la rendono perfetta per gli ambienti piccoli, garantendo un notevole risparmio in termini di spazio.
Uno dei principali punti a favore di Whirlpool TDLR 6230S IT/N è indubbiamente da ricondurre alla silenziosità: essa risulta, a parità di prestazioni, leggermente inferiore a quella di modelli analoghi, attestandosi sui 76 dB in fase di centrifuga. I consumi energetici annuali sono altrettanto degni di nota, in quanto ammontano a circa 137 kWh/anno. La classe energetica di questo modello è infatti la D, che equivale alla precedente A+++.
Grazie ai suoi 1151 giri/minuto Whirlpool TDLR 6230S IT/N è a tutti gli effetti una lavatrice rapida ed efficiente, dotata di tecnologie innovative come Sesto Senso, capace di adattare le impostazioni di lavaggio in base alle caratteristiche di ciascun carico.
Anche la comodità di utilizzo è assicurata dalla presenza della apertura Soft Opening, che permette agli sportelli del cestello di aprirsi delicatamente.
Per gli appassionati del risparmio e per coloro i quali hanno a cuore il rispetto dell’ambiente, Whirlpool ha inoltre progettato il programma Colours 15 gradi, capace di garantire un pulito impeccabile a soli 15°! Quest’ultimo, unito alla tecnologia 6° SENSO massimizza l’efficacia del detergente anche in acqua fredda. Molto interessante anche l’opzione Igiene, pensata per rimuovere fino al 99% dei batteri presenti sugli indumenti.
Infine, Whirlpool TDLR 6230S IT/N può prendersi cura del bucato anche a ciclo concluso. Grazie alla funzione FreshCare, la lavatrice continuerà ad eseguire rotazioni ripetute per ben 6 ore dalla fine del lavaggio. In questo modo la biancheria rimane fresca più a lungo, senza rischiare di assumere cattivi odori.
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Lavatrici a Carica dall’Alto più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle lavatrici a carica dall’alto più vendute in questo periodo con il relativo prezzo. Cliccando sui vari modelli presenti nell’elenco viene aperta una nuova finestra, all’interno della quale è possibile trovare informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecniche, su eventuali offerte o promozioni e le opinioni e recensioni degli acquirenti.
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