Da quando eri bambino hai sempre voluto un impianto home theatre ma ti sei sempre chiesto come costruirtene uno da zero? In questa pagina ti spiegherò proprio come ottenere il risultato dei tuoi sogni spendendo la spesa che si confà alle tue esigenze per ottenere il miglior home theatre possibile con il tuo budget, quello che hai sempre desiderato per poterti gustare la tua collezione cinematografica, o semplicemente l’ultima serie presente su Netflix, nel modo migliore possibile.
Costruire un impianto home theatre può essere una spesa sostanziosa, soprattutto se consideriamo che l’intera catena di accessori in esso integrata può essere dotata di diversi prodotti. Un impianto home theatre nasce per soddisfare diverse esigenze che hanno tutte uno scopo comune: visionare contenuti multimediali audio-video nel miglior modo possibile in relazione alla spesa d’acquisto. Se per farlo c’è chi si accontenta di un semplice televisore con casse integrate, c’è anche chi è disposto a spendere tempo e soldi per ottenere risultati paragonabili a quelli che avresti in un cinema.
Un impianto home theatre può essere composto da un grosso numero di periferiche collegate fra di loro, quindi è indispensabile che tutte siano abbinate l’una con l’altra in modo da risultare pienamente compatibili e sinergiche nella realizzazione del miglior messaggio video e sonoro. Ma se tutto questo lavoro di ricerca, installazione e configurazione ti annoia non ti preoccupare! Esistono anche diversi kit tutto in uno che offrono diverse rese sonore: si passa da sistemi compatti da poche centinaia di euro a sistemi con subwoofer enormi che possono davvero sfidare l’audio che senti al cinema.
Indice
Come scegliere un Home Theatre
Come ti ho appena spiegato in breve, un impianto home theatre è composto da diverse componenti che devono essere tutte collegate alle altre. Ti farò una rapida lista in modo da farti capire quanto possa essere complesso organizzare un impianto completo e funzionante: per la parte video te la puoi semplicemente cavare con un televisore o un proiettore, in base a quanto è grande la tua stanza è a quanto è l’impianto è dedicato alla visione o all’ascolto dei contenuti.
Il televisore deve inoltre essere collegato ad una sorgente, ovvero un lettore Blu-ray o anche un personal computer, che a sua volta deve essere collegato ad un impianto audio. Qui la situazione si complica dal momento che puoi scegliere diverse soluzioni: o affidarti ad un kit già precostituito, in modo da risparmiare tempo e a volte anche denaro, oppure puoi scegliere le singole componenti in base ai tuoi gusti.
Quest’ultima soluzione è naturalmente quella che offre i risultati superiori, ma devi ovviamente orientarti fra sintoamplificatori, diffusori di diversi tipi e subwoofer. Senza dimenticarti dei cavi che possono essere importantissimi se non vuoi “strozzare” il suono e diminuire le potenzialità del tuo audio.
Cosa serve in un Home Theatre: i componenti
Cos’è la catena
La catena è l’insieme di tutti i componenti che formano il tuo impianto home theatre che, come ti ho già spiegato, vengono tutti collegati l’uno con l’altro. Di solito è formata da prodotti della stessa fascia di prezzo: non ha senso infatti abbinare ad un proiettore di fascia alta un impianto audio di scarso prestigio, così come non ha senso abbinare a grossi diffusori un amplificatore poco potente.
Ogni componente della catena deve funzionare in comunione con l’altro, in modo da creare una qualità audio-video finale coerente e ben calibrata.
Televisore o proiettore?
Abbiamo detto che un home theatre è un insieme di prodotti che ha il fine di visionare contenuti multimediali, quindi il primo prodotto per importanza è il televisore, senza il quale non vedremmo un bel niente.
La prima caratteristica da considerare nella scelta del televisore è la risoluzione nativa supportata, oltre la quale non potremo spingerci. In commercio ci sono TV che supportano varie risoluzioni, e solitamente più è alta la risoluzione più aumenta il prezzo. Non si tratta di una regola ferrea visto che dipende da modello a modello e da marca a marca. Le risoluzioni più diffuse sono divise in standard, che ti riporto in breve di seguito:
HD : la sigla indica le parole High Definition, e si contrappone alla Standard Definition che ormai è obsoleta. Rappresenta tutti i pannelli che si fermano alla risoluzione 1366×768 (o 1280×720 pixel) e si trova soprattutto sui televisori entry-level. A meno che tu non voglia comprare un televisore molto piccolo non ti consiglio di considerarla dal momento che lo standard più diffuso oggi, e più conveniente, è il Full HD.
: la sigla indica le parole High Definition, e si contrappone alla Standard Definition che ormai è obsoleta. Rappresenta tutti i pannelli che si fermano alla risoluzione (o 1280×720 pixel) e si trova soprattutto sui televisori entry-level. A meno che tu non voglia comprare un televisore molto piccolo non ti consiglio di considerarla dal momento che lo standard più diffuso oggi, e più conveniente, è il Full HD. Full HD : si tratta dello standard più diffuso e il più conveniente per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo. Per televisori fino a 40” è estremamente consigliato anche rispetto alle risoluzioni più alte dal momento che la Full HD ( 1920 x 1080 pixel ) mostra i suoi limiti soprattutto sui televisori con diagonali ben più elevate.
: si tratta dello standard più diffuso e il più conveniente per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo. Per televisori fino a 40” è estremamente consigliato anche rispetto alle risoluzioni più alte dal momento che la Full HD ( ) mostra i suoi limiti soprattutto sui televisori con diagonali ben più elevate. Ultra HD 4K : si parla di Ultra HD 4K per identificare i pannelli che supportano una risoluzione nativa da ben 3840×2160 pixel . Se non badi a spese e non vuoi compromessi, è la soluzione migliore presente sul mercato. È tuttavia consigliabile sceglierla solo su pannelli di grosse dimensioni, altrimenti potresti davvero faticare nel tentativo di scorgere differenze con i pannelli Full HD tradizionali. Considera anche la disponibilità di contenuti in 4K, dal momento che per il momento scarseggiano anche se ormai stanno diventando parecchi, sia grazie alle console di nuova generazione che ai servizi in streaming.
: si parla di Ultra HD 4K per identificare i pannelli che supportano una risoluzione nativa da ben . Se non badi a spese e non vuoi compromessi, è la soluzione migliore presente sul mercato. È tuttavia consigliabile sceglierla solo su pannelli di grosse dimensioni, altrimenti potresti davvero faticare nel tentativo di scorgere differenze con i pannelli Full HD tradizionali. Considera anche la disponibilità di contenuti in 4K, dal momento che per il momento scarseggiano anche se ormai stanno diventando parecchi, sia grazie alle console di nuova generazione che ai servizi in streaming. Ultra HD 8K: i pannelli Ultra HD 8K si contano sulla punta delle dita di una mano in questo momento, tuttavia sono destinati a diventare la prassi per i TV di grandi dimensioni. La risoluzione è di 7680×4320 pixel e, spesso, viene abbinata a tecnologie di Intelligenza Artificiale per consentire l’upscaling dei video a più bassa risoluzione. Ad oggi non posso consigliarti TV o proiettori con supporto a questa risoluzione, visto che costano parecchio, tuttavia se intendi fare un acquisto lungimirante possono rappresentare la scelta giusta.
I televisori di oggi possono essere anche Smart TV, ovvero disporre di funzionalità avanzate (per vedere video su YouTube o film e serie TV su Netflix, e simili, ma anche per giocare) attraverso il supporto di un sistema operativo vero e proprio (come Tizen OS, Android TV, webOS), e avere diverse tipologie di pannelli.
I più diffusi sono gli LCD retroilluminati a LED e gli OLED: solitamente gli OLED sono migliori grazie a un contrasto molto elevato garantito da neri molto profondi, tuttavia ultimamente nella fascia alta si stanno diffondendo gli LCD con tecnologia Quantum Dot che offrono grande contrasto e colori estremamente vividi, oltre ad una fedeltà nei colori superiore a quella tipica dei pannelli OLED.
I televisori di oggi possono inoltre essere curvi, supportare il 3D (anche se ormai questo è uno standard non più disponibile sui modelli più moderni) e la tecnologia HDR. Tutte caratteristiche che abbiamo già approfondito nella guida al miglior TV, che ti consiglio di leggere.
Se hai a disposizione una sala grande e quasi del tutto dedicata all’impianto Home Theatre puoi affidarti ad un proiettore. Perché scegliere un proiettore? Principalmente perché consente di disporre di una diagonale di visione estremamente più grande rispetto a quella offerta da un televisore normale, senza andare troppo in là con il costo d’acquisto.
Il proiettore però ha anche qualche svantaggio: ha bisogno di un telo e di una stanza buia per poter offrire il meglio. Nella scelta del proiettore valgono le considerazioni che abbiamo appena fatto per le diverse risoluzioni, ma anche il valore di ANSI Lumen che valuta la luminosità massima raggiungibile, la presenza di uno scaler e la disponibilità di connessioni. Trovi un approfondimento sulla scelta di un proiettore nella nostra guida all’acquisto sui proiettori.
Sorgente
La sorgente è un’altra componente indispensabile nella catena dal momento che è l’accessorio che gestirà il contenuto che vogliamo riprodurre. Se si sceglie una Smart TV o alcuni tipi di proiettori, la sorgente può essere banalmente una chiavetta USB.
In un impianto che si rispetti però solitamente c’è un lettore Blu-ray, o un lettore DVD. Sempre più spesso si stanno diffondendo i set-top-box, ovvero piccole scatolette che hanno tutte le connessioni e l’hardware necessario per riprodurre film, serie-TV e musica, anche da vari servizi sul web.
In molti scelgono come sorgente addirittura un personal computer, chiamato all’occorrenza HTPC, che deve essere silenzioso e sufficientemente potente nell’elaborazione dei segnali video. La scelta dipende naturalmente da te, e da quello che vuoi ottenere con il tuo home theatre.
Sintoamplificatore
Il sintoamplificatore è un’altra componente estremamente essenziale dell’intera catena. Sia nel caso in cui tu scelga un kit tutto in uno, che invece un impianto con componenti singole scelte da te, il sintoamplificatore non può mancare.
Si tratta della componente che riceve il segnale dalla sorgente e trasferisce la parte audio ai diffusori, dopo averla accuratamente decodificata ed amplificata, e la parte video dopo averla “scalata” (aumentata o diminuita di risoluzione con algoritmi volti a migliorare la qualità dell’immagine) mandandola al TV o al proiettore.
Negli home theatre più esoterici il sintoamplificatore può essere sostituito con componenti separate, come decoder, pre-amplificatore e finali di potenza dedicati, ma negli impianti per noi “comuni mortali” ci possiamo anche accontentare di una soluzione già pronta per l’uso.
Nella scelta del sintoamplificatore devi stare molto attento al tipo di connessioni presenti (HDMI, o connessioni audio dedicate come TOSLink ottico), e la disponibilità di canali audio (i più diffusi supportano cinque canali più subwoofer, ma puoi scegliere anche un sintoamplificatore con supporto a più di cinque canali).
Diffusori e subwoofer
In un home theatre non possono mancare i diffusori, e qui i bivi sono davvero numerosi. Nel caso in cui tu scelga un impianto home theatre già preconfezionato il problema non si pone, tuttavia se intendi comprare i diffusori pezzo per pezzo le variabili si complicano parecchio. In tutti i casi i diffusori possono essere di diverse tipologie, e tutte con caratteristiche di dimensioni, timbrica e presenza scenica davvero molto differenti. I più diffusi sono:
Diffusori da pavimento o a torre : sono molto difficili da collocare in ambiente perché voluminosi e capaci di far vibrare tutte le suppellettili della stanza. Si posizionano a terra e dispongono di numerosi altoparlanti per ottenere una presenza scenica senza eguali fra le varie tipologie di casse. Per avere i risultati migliori bisogna però disporre di una stanza grande e tanto spazio fra un diffusore e l’altro.
: sono molto difficili da collocare in ambiente perché voluminosi e capaci di far vibrare tutte le suppellettili della stanza. Si posizionano a terra e dispongono di numerosi altoparlanti per ottenere una presenza scenica senza eguali fra le varie tipologie di casse. Per avere i risultati migliori bisogna però disporre di una stanza grande e tanto spazio fra un diffusore e l’altro. Diffusori da scaffale o libreria : le bookshelf sono le casse più diffuse dal momento che sono semplici da collocare, sia in libreria che su uno stand apposito, e anche semplici da pilotare sul piano dell’amplificazione. Sono quelle più facili da consigliare per tutte le considerazioni che ti ho appena elargito e anche se sono povere di bassi rispetto alle torri, questo problema può facilmente essere risolto con l’acquisto di un subwoofer.
: le sono le casse più diffuse dal momento che sono semplici da collocare, sia in libreria che su uno stand apposito, e anche semplici da pilotare sul piano dell’amplificazione. Sono quelle più facili da consigliare per tutte le considerazioni che ti ho appena elargito e anche se sono povere di bassi rispetto alle torri, questo problema può facilmente essere risolto con l’acquisto di un subwoofer. Subwoofer: è una presenza importantissima in un sistema home theatre dal momento che si occupa di gestire il canale LFE che viene registrato in tutti i film e in moltissimi contenuti audio-video in generale. Il canale LFE è quello che si occupa dei (volgarmente detti) bassi, e con un subwoofer sarai in grado di far tremare letteralmente la stanza. Attento però alle reazioni dei tuoi vicini!
Per un impianto Home Theatre standard vanno acquistati solitamente cinque o sette diffusori: due frontali a torre o da libreria, un canale frontale dedicato, due surround e – nel caso di impianti 7.1 – due posteriori. In abbinamento andrebbe acquistato anche il subwoofer, che è fortemente consigliato anche se non necessario.
Il consiglio di molti esperti audio è quello di non risparmiare sulle componenti: se non hai i soldi puoi acquistare prima i due canali frontali per poi costruire il resto dell’impianto progressivamente, partendo dai due surround e finendo con il subwoofer e il canale centrale.
In questo modo ti servirà più tempo per costruire il tuo home theatre dei sogni, ma una volta fatto avrai risultati davvero sorprendenti! Altrimenti puoi affidarti ad un kit home theatre già assemblato, cosa che ti eviterà numerosi grattacapi e ti offrirà un risultato senza dubbio più che soddisfacente.
Quale home theatre comprare
Di seguito ti consiglierò alcuni abbinamenti che puoi fare nell’acquisto di un impianto home theatre completo composto da kit all-in-one, tutti in uno, per quanto riguarda la parte audio, e alcune scelte con i migliori televisori, sorgenti e proiettori.
Se invece vuoi costruirti il tuo impianto con componenti separate ti consiglio di leggere la guida all’acquisto sui diffusori e la guida all’acquisto sugli amplificatori, in modo da avere una panoramica maggiore su quello che puoi effettivamente scegliere se hai la pazienza sufficiente di installare e configurare tutto.
Miglior home theatre economico (fino a 300€)
Logitech Z607
A meno di 100€ non esiste nulla in ambito home theater, ad eccezione dei piccoli kit compatti che nascono per i computer, ma che possono essere utilizzati proficuamente anche con TV o lettori Blu-ray. Il Logitech Z607 ne è un esempio lampante: si tratta di un sistema 5.1 wireless da massimo 160W (80W RMS) che può essere collegato in una miriade di modi differenti. Supporta il Bluetooth 4.2 e può essere collegato ad un massimo di 15 metri dalla sorgente, ma ha anche i connettori audio da 3.5mm e RCA.
Logitech Z607 Sistema di Altoparlanti Wireless Bluetooth 5.1, Audio Su... Vedi offerta su Amazon
Auna V9B
Un sistema audio surround molto interessante a un prezzo decisamente concorrenziale. Si caratterizza per i due diffusori a torre a quattro vie, con 4 woofer, un altoparlante dedicato alle frequenze medie e un tweeter per cassa. Abbiamo poi due diffusori per i surround e un diffusore per le voci e il canale centrale in generale. Non è chiaramente un impianto da audiofilo, ma offre una resa superiore a quella degli impianti in kit economici. Va collegato a un amplificatore con cinque canali da acquistare separatamente.
Logitech Z906
Sul fronte della qualità-prezzo c’è poco di paragonabile: Logitech Z906 può essere il kit di riferimento per quanto riguarda un impianto home theatre di bassissimo costo pensato intorno ad un personal computer. Gode di certificazione THX e 1000W di potenza sonora di picco, oltre che di un subwoofer davvero esuberante soprattutto considerando il prezzo dell’intero kit.
Logitech Z906 5.1 Sistema di Altoparlanti Audio Dolby Surround, Certif... Vedi offerta su Amazon
JBL Bar 3.1
La JBL Bar 3.1 è pensata principalmente per i film e, tramite una soundbar di piccole dimensioni, può sfoderare un fronte audio da tre canali: due frontali e uno centrale. Una resa poderosa ai bassi è garantita dal subwoofer di dimensioni generose, che può essere facilmente posizionato in ambiente grazie alla modalità di collegamento wireless. La potenza in uscita è di 450W di picco, e non manca il supporto al Dolby Digital.
JBL BAR 3.1 Soundbar Bluetooth con Subwoofer Wireless per TV e PC, Tel... Vedi offerta su Amazon
Miglior home theatre di fascia media (da 300€ a 600€)
Auna Linea WN-501
A un prezzo molto interessante troviamo le Auna Linea WN-501, dei diffusori privi di subwoofer dedicato ma comunque presente nelle casse a torre frontali. Questo kit 5.0 utilizza diffusori passivi a 3 vie con quattro altoparlanti per i frontali: due midrange da 10cm, un tweeter da 2,5cm e infine un grosso woofer laterale da 20cm per le basse frequenze, il tutto con costruzione bass reflex. I morsetti a vite sono di qualità, per un sistema home-cinema completo e quasi pronto per l’uso. Per “alimentare” le casse ci vuole infatti un amplificatore dedicato.
Sony HT-RT4
Sony HT-RT4 è una soundbar per la parte frontale, con due satelliti wireless per i surround (denominati Tallboy perché si piazzano direttamente a pavimento) e un subwoofer dedicato. È una soluzione che può sostituire tranquillamente un home-theatre, ma devi acquistare a parte la sorgente, ovviamente. Può erogare una potenza di picco di 600W, ha un amplificatore S-Master e può essere collegata anche via Bluetooth sfruttando la tecnologia NFC. Fra le porte ha disposizione abbiamo una HDMI, ingressi ottici e analogici e anche una porta USB.
Sony HT-RT4 - Sistema Home Cinema 5.1 Soundbar + Subwoofer + 2 Speaker... Vedi offerta su Amazon
Onkyo HT-S3800
Onkyo HT-S3800 è un altro sistema home theatre con cinque satelliti e un subwoofer, dotato di sintoamplificatore e lettore DVD e Blu-ray. Offre una potenza in uscita dichiarata di 525W, e supporta diversi tipi di formati audio: DTS-HD, Master Audio, Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD. Il solo subwoofer eroga una potenza di 100W, e si spinge, secondo i dati dichiarati dal produttore, fino a 28 Hz. Non manca il supporto alla tecnologia Bluetooth, oltre a tutta una serie di soluzioni di connettività via cavo disponibili lungo la parte posteriore del sintoamplificatore.
Wharfedale Moviestar DX-2
Se vuoi fare sul serio e non vuoi spendere tantissimo puoi scegliere il Wharfedale Moviestar DX-2, un kit all-in-one con tutti i diffusori necessari per la riproduzione multicanale, subwoofer incluso. Per farle suonare hai comunque bisogno di un sintoamplificatore e una sorgente separati che non sono inclusi nel kit e che potrebbero far aumentare il prezzo complessivo di molto. Questo sistema è disponibile sia in bianco che in nero.
Wharfedale DX-2 Altoparlante, Bianco Vedi offerta su Amazon
Xiaomi Home Theatre
Il celebre produttore cinese, noto per i suoi smartphone e gadget tecnologici, è da poco entrato anche nel campo audio con Xiaomi Home Theatre. Si tratta di un impianto avanzato compatibile con connessione Bluetooth 4.1 e con le reti Wi-Fi (anche 5 GHz) dotato di una soundbar frontale e due satelliti posteriori separati, più subwoofer. Al suo interno dispone di una CPU Cortex-A53 per la gestione delle connessioni. Purtroppo Xiaomi non vende ufficialmente in Italia, quindi dovrai cercarlo e acquistarlo da rivenditori terzi.
Miglior home theatre di fascia alta (più di 600€)
Sonos Arc
La Sonos Arc è un’ottima scelta per tutti coloro che vogliono costruire un sistema home theatre di elevata qualità dotato di ampie funzionalità Smart. Contraddistinta da un design sottile ed elegante (disponibile sia in nero che in bianco), la soundbar in questione si può installare facilmente sia a parete che su un mobile e abbinare a speaker surround e subwoofer, in modo da ottenere bassi ancora più profondi. Integra undici driver ad alte prestazioni in grado di garantire alti definiti, mid-range dinamici e bassi sorprendenti, e supporta tecnologie capaci di portare al massimo l’esperienza cinematografica: il supporto 3D di Dolby Atmos permette di avere un suono avvolgente che si muove intorno allo spettatore, mentre la tecnologia Trueplay regola automaticamente il suono in base all’acustica della stanza. Supporta anche gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant, per riprodurre musica, ascoltare podcast, news, impostare timer e molto altro ancora. La tecnologia AirPlay 2 di Apple, invece, consente di ricevere contenuti in streaming dai dispositivi dell’azienda di Cupertino. Si può installare semplicemente e controllare da app Sonos, Alexa, Google Assistant o con il telecomando. Si può collegare alla presa HDMI ARC/eARC del TV e all’uscita audio ottica; dispone anche di una porta Ethernet. Puoi acquistare il prodotto su Nital.
Sonos Arc Soundbar Premium Intelligente per Tv, Film, Musica, Videogio... Vedi offerta su Amazon
Jamo Studio 8
Un buon kit di fascia alta, da collegare a un amplificatore che deve essere acquistato separatamente. Jamo Studio 8 non costa poco, ma sa sfoderare un audio molto potente anche in mancanza di subwoofer dedicato. Si caratterizza per il design progettato per gli ambienti moderni ed è predisposto per l’aggiunta dei moduli necessari per ottenere audio Dolby Atmos senza dover acquistare cavi separatamente. Degni di menzione i due woofer da 130mm dei due diffusori frontali a pavimento, realizzati in polifibra-alluminio e senza necessità di utilizzare il parapolvere. Questi vengono abbinati a un tweeter da 25 mm.
Jamo Studio 8 Sistema home Cinema, Nero Vedi offerta su Amazon
Numan Reference 851
Se hai tanto spazio in ambiente dai un occhio al kit Numan Reference 851. Offre un sistema 5.1 privo di amplificatore (è da acquistare a parte) di qualità, con casse in MDF, struttura bass reflex e quattro altoparlanti per le due casse frontali. Tutto il kit offre la stessa timbrica sonora, con le basse frequenze che vengono ottimizzate dall’unità dedicata. Le due torri frontali dispongono di altoparlanti da 16,5cm, gli stessi presenti sui diffusori surround, e un tweeter con calotta in seta. Grande attenzione è stata dedicata anche ai morsetti, con contatti bi.-wiring dorati. I frontali utilizzano inoltre delle piccole punte nella parte inferiore per ridurre al minimo le vibrazioni nell’ambiente circostante, migliorando così la qualità audio.
NUMAN Reference 851 Ambience Home Theatre 5.1 Sistema Audio Surround S... Vedi offerta su Amazon
JBL BAR 9.1
Se non hai lo spazio per piazzare diffusori a torre o casse surround sparse per la stanza, allora ti suggerisco il kit JBL BAR 9.1, con una enorme soundbar e un subwoofer dedicato per le basse frequenze. Nella barra ci sono quattro altoparlanti surround con supporto a Dolby Atmos, per offrire audio a 9.1 canali estremamente coinvolgente. Si può collegare alla sorgente via Bluetooth, via Wi-Fi, ed è compatibile anche con Chromecast e AirPlay 2 per lo streaming di musica e contenuti online da qualsiasi dispositivo compatibile. Gli altoparlanti surround sono staccabili e posizionabili in qualsiasi punto della stanza (si collegano all’impianto via wireless, offrendo fino a 10 ore di riproduzione audio. Per ricaricarli basta agganciarli nuovamente alla soundbar principale.
Migliore sorgente DVD
Lonpoo LP-099
Un lettore DVD cinese, che costa pochissimo e offre tutto quello che ti potrebbe servire oggi, fra cui anche la possibilità di riprodurre DivX o altri formati. Dispone anche di una porta USB e per la connessione può fare affidamento ad HDMI o RCA. Viene fornito con un telecomando nella dotazione originale.
LONPOO Lettore DVD Compatto 1~6 Regione Libera (Porto HDMI, USB, RCA, ... Vedi offerta su Amazon
Sony DVP-SR760H
Sony DVP-SR760H è un lettore DVD elegante con tecnologia di miglioramento dell’immagine, porta HDMI e connettività USB. Oltre al lettore ottico integra anche una porta USB per la connessione di chiavette o hard-disk esterni in modo da poter riprodurre qualsiasi contenuto salvato in essi.
Sony DVP-SR760 Lettore DVD Full HD, USB, Nero Vedi offerta su Amazon
LG DP542H
LG DP542H implementa una porta USB frontale e ha un media player audio-video integrato che può riprodurre anche i DivX. Supporta l’upscaling dell’immagine fino alla risoluzione Full HD ed è decisamente versatile. Si collega al TV attraverso la porta HDMI o in analogico (no SCART).
LG DP542H Lettore DVD, Full HD Upscaling, Porta USB, Compatibile Divx Vedi offerta su Amazon
Migliore sorgente Blu-ray
Sony BDP-S1700
Se ti serve una sorgente separata e hai bisogno di leggere il più moderno formato Blu-ray ti consiglio il modello Sony BDP-S1700, compatibile con la risoluzione Full HD e collegabile ad internet attraverso la connessione Wi-Fi. Il lettore può collegarsi anche ad una chiavetta USB ed è compatibile con i formati Xvid e Xvid HD, oltre che con il formato audio Dolby True HD.
Sony BDP-S1700 Lettore Blu-Ray Full HD, USB, HDMI, Ethernet, Nero Vedi offerta su Amazon
Panasonic DMP-BDT184
Il Panasonic DMP-BDT184 supporta la risoluzione 4K in upscaling, il 3D con risoluzione Full HD e ha una porta Ethernet. È compatibile con i formati AVCHD, BDMV, MKV, Xvid, ALAC, FLAC e supporta l’audio DTS e Dolby Digital. Fra le porte abbiamo HDMI, USB 2.0 ed Ethernet.
Panasonic DMP-BDT184 Lettore Blu-ray, Nero Vedi offerta su Amazon
Sony UBP-X800M2
Se vuoi un lettore Blu-ray di fascia alta ti consiglio il Sony UBP-X800M2. Costa un po’ ma offre supporto pieno alla risoluzione 4K Ultra HD, anche in HDR10, Dolby Vision e HLG. È compatibile con l’audio ad alta definizione e può effettuare l’upscaling dei contenuti di bassa qualità, e supporta anche Dolby Atmos e DTS:X. Supporta anche l’accesso ai servizi in streaming in 4K, e fra le porte troviamo due HDMI, una USB e una Ethernet.
Sony UBP-X800M2 Lettore Blu-Ray 4K HDR, Hi-Res Audio, DTS:X, Dolby Vis... Vedi offerta su Amazon
Ti consiglio di leggere la mia guida su quale lettore Blu Ray comprare per approfondire la scelta del modello ideale per te e per capire come orientarti meglio nell’acquisto di questa componente del tuo impianto home theatre.
Miglior televisore
Xiaomi Mi Smart TV 4S
Uno Smart TV economico ma molto interessante, con diagonale da 43″ e supporto alla risoluzione 4K Ultra HD. Supporta il Wi-Fi e utilizza il sistema operativo Android TV, oltre ad offrire pieno supporto al DVB-T2 con HEVC. Abbiamo inoltre tre HDMI e tre USB, oltre al supporto per il Bluetooth e la possibilità di collegarsi ad internet anche in Wi-Fi. La qualità video è più che soddisfacente per la maggior parte degli utenti.
Xiaomi Mi LED TV 4S 109,2 cm (43") 4K Ultra HD Smart TV Wi-Fi Nero LED... Vedi offerta su Amazon
Samsung TV UE55 TU8070
Sui 55″ ti consiglio, se non vuoi spendere troppo, un TV Samsung della Serie TU8070, di fascia medio-bassa. Ha tutto quello che ti può servire, come supporto alla risoluzione 4K Ultra HD, anche con HDR, e diverse modalità per il miglioramento delle immagini. Questo modello è inoltre compatibile con gli assistenti vocali Bixby e Alexa, e può collegarsi ad internet anche via Wi-Fi con browser dedicato e supporto alle app.
Samsung TV UE55TU8070UXZT Smart TV 55" Serie TU8070, Crystal UHD 4K, W... Vedi offerta su Amazon
LG OLED AI ThinQ C8
I televisori LG OLED AI ThinQ C8 sono tra i migliori presenti sul mercato in senso assoluto, supportano l’HDR e dispongono anche di algoritmi di Intelligenza Artificiale. Funzionano attraverso il sistema operativo WebOS, sono quasi privi di cornici e utilizzano ottimi pannelli OLED per il massimo rapporto di contrasto. Diverse le versioni con diagonali differenti disponibili sul mercato: qui ti propongo quelle da 65″ e da 77″ per il tuo impianto home-theater di qualità, le diagonali più comode da gestire in un ambiente domestico che non sia di dimensioni gigantesche
LG TV OLED AI, OLED55C8PLA, Smart TV 55", 4K Cinema HDR con Tecnologia... Vedi offerta su Amazon
Sony Serie AF9
Spesso considerati fra i migliori TV disponibili su piazza, i Sony AF9 utilizzano pannelli OLED di elevatissima qualità con risoluzione 4K Ultra HD. Fra le tecnologie di connessione presenti abbiamo Wi-Fi, 3 porte USB, Bluetooth, HDMI ed Ethernet. Questi TV utilizzano un supporto molto particolare, praticamente invisibile dalla parte frontale del pannello, ma che obbligano a mantenere il pannello leggermente inclinato rispetto al piano d’appoggio. Qui ti propongo la variante da 65″, per un TV che è da veri intenditori.
Sony KD-55AG9, Android TV OLED da 55 pollici, Smart TV 4k HDR Ultra HD... Vedi offerta su Amazon
Samsung QLED 8K Serie Q950R
La Samsung QLED 8K Serie Q950R è la seconda sul mercato a supportare la risoluzione 8K, con 7680×4320 pixel. In realtà sono pochi i contenuti che sfruttano questa risoluzione, tuttavia la compagnia ha introdotto un sistema di Intelligenza Artificiale che consente di eseguire un upscaling di grande qualità. Questo TV utilizza un processore Quantum 8K specifico, supporta la tecnologia Quantum HDR 4000 e dispone di supporto a Internet e al Bluetooth.
Anche in questo caso ti suggerisco di leggere la mia guida sui miglior TV se vuoi un approfondimento e un aiuto per capire come scegliere il modello fatto apposta per te.
Migliore proiettore
BenQ W2000
Un ottimo proiettore per i contenuti multimediali: il BenQ W2000 arriva a 2000 ANSI Lumen in condizioni di bassa rumorosità, supportando la risoluzione 1920 x 1080, la modalità Rec.709 ed integrando due altoparlanti da 20 watt di buona qualità. Si tratta anche questo di un prodotto pensato per la multimedialità, e integra anche un sistema per la correzione trapezoidale dell’immagine.
Xgimi H2
Costa un po’ di più Hgimi H2, che al suo interno ha altoparlanti Harman Kardon di altissima qualità. Supporta il Full HD con una luminosità massima di 1.350 ANSI Lumen, e con questo modello puoi sfruttare gli altoparlanti anche senza utilizzare la lampada e la riproduzione video. Nella lista di compatibilità ci sono Bluetooth, WiFi dual-band, DLNA, AirPlay. Non mancano supporto al 3D e correzione trapezoidale integrata.
Acer H7850
L’Acer H7850 è un proiettore di fascia alta capace di offrire una luminosità massima di 3000 ANSI Lumen con contrasto di 1000000:1. Offre porte HDMI, USB, e l’obiettivo ha uno zoom ottico con possibilità di ingrandimento di 1,6x (2x in digitale). Questo modello non è molto rumoroso (i dati di targa dichiarano solo 29dB), per un consumo massimo misurato di 315W. La lampada offerta in dotazione è garantita per 4000 ore, e due speaker stereo sono integrati all’interno della scocca.
Xiaomi Mi Laser Projector 150″
Xiaomi Mi Laser Projector 150″ utilizza una lampada non a LED, come moltissimi altri prodotti della concorrenza (quasi tutti quelli orientati al mercato consumer), ma al laser. Grazie a questa caratteristica può essere posizionato anche molto vicino al muro (già a 5 centimetri può offrire un’immagine nitida), mentre da circa 50 centimetri può proiettare un’immagine da ben 150″. Supporta HDR e copertura del profilo NTSC dell’85%, e la durata della “lampada” è di circa 25 mila ore. Al suo interno troviamo anche quattro altoparlanti, di cui due tweeter, mentre la luminosità massima è di 5.000 ANSI Lumen. Fra le soluzioni di connettività ci sono tre HDMI, una USB 3.0 e i connettori audio. Non manca la porta Ethernet e la risoluzione supportata nativamente è la Full HD.
Proiettore Laser Mi 4K 150" Full HD (1920x1080) con Dolby/DTS (Grigio ... Vedi offerta su Amazon
Se vuoi una panoramica migliore sull’argomento, al solito, ti consiglio di consultare la mia guida relativa al miglior proiettore.
Articolo realizzato in collaborazione con Nital.
Post a Comment