La scelta del condizionatore non è mai facile, ma con l’arrivo della calda stagione ci troviamo di fronte al poco tempo e alla necessità incombente del comfort termico in casa. Vediamo quale climatizzatore multisplit scegliere in pochi semplici passi.
Come scegliere il climatizzatore fisso in casa
La piacevolezza di vivere gli ambienti di casa anche durante i periodi più caldi dell’anno è data da una buona strategia da mettere in campo in termini di comfort termico. Possiamo scegliere tra condizionatori mobili e condizionati fissi. Questi ultimi sono di gran lunga da preferire poiché garantiscono alte prestazioni nel tempo, un minore ingombro nella stanza e, soprattutto, una maggiore sicurezza per la posizione in cui vengono installati. Se sei inesperto e non sai come scegliere un condizionatore, consulta la nostra mini-guida per la scelta al climatizzatore giusto per la casa. La scelta di questo investimento non è semplice, poiché incidono diversi fattori che dobbiamo necessariamente considerare. Partiamo con il dire che un climatizzatore fisso si compone di due parti principali: l’unità esterna e l’unità interna. La prima va posizionata fuori dall’abitazione, a differenza dell’altra che sarà presente all’interno in un ambiente chiuso. In genere, vediamo che la collocazione più comune di questo dispositivo è individuata sul terrazzo o sotto una finestra. Ciò di cui necessita è avere una costante aerazione dell’apparecchiatura.
Come funziona un condizionatore fisso?
Un condizionatore fisso può essere monosplit o multisplit. L’unità interna di un condizionatore può essere installata a:
Pavimento
Soffitto
Parete
La posizione di questo dispositivo dipende dallo spazio a disposizione nella tua casa, in particolare in corrispondenza delle finestre, nei sottotetti, se si hanno soffitti bassi o in pendenza. La posizione più utilizzata è sicuramente a parete: questo, infatti, consente un notevole risparmio di spazio e una maggiore facilità di posizionamento. L’esperto dovrà tenere conto di alcune caratteristiche nella sua installazione e, quindi, lo spazio per il posizionamento dovrà essere individuato:
almeno a 30 cm di distanza dal soffitto
non deve superare i 3 metri di altezza
non deve superare il passaggio delle canaline.
Questi accorgimenti di carattere pratico servono per accertarsi che le prestazioni del condizionatore abbiano gli effetti desiderati nell’aria interna della stanza.
Credits: Mitsubishi Kirigamine Style
I vantaggi di un multiplit
Il condizionatore multiplit dispone di due o più unità di refrigerazione interne collegate a una singola unità esterna utilizzata da ogni macchinario. Il numero massimo di unità interne che si possono collegare due, tre, quattro e al massimo cinque unità interne. Questi macchinari vengono denominati rispettivamente dual split, trial split, quadri split e penta split. Come è ovvio, la scelta dell’impianto di condizionamento è caratterizzata da diversi fattori. Vediamo i vantaggi che presenta un multisplit:
Una sola unità esterna che può essere, quasi sempre, più facilmente collocata rispetto a più unità esterne monosplit;
che può essere, quasi sempre, più facilmente collocata rispetto a più unità esterne monosplit; Se il sistema è dotato di inverter , l’elettronica di bordo gestisce l’energia erogando così in maniera ottimale la potenza termica nelle singole stanze;
, l’elettronica di bordo gestisce l’energia erogando così in maniera ottimale la potenza termica nelle singole stanze; Essendo presente un solo sistema, la manutenzione ordinaria dei multisplit è meno onerosa rispetto a più sistemi monosplit
Perché scegliere un condizionatore multisplit
La prima differenza rispetto a un climatizzatore monosplit riguarda gli ambienti da climatizzare. Il multisplit è adatto per ambienti di ampie dimensioni oppure spazi adibiti ad uso commerciale: se la necessità è dunque climatizzare ampie metrature, il sistema multisplit è ideale perché con un’unica unità esterna è possibile garantire il giusto clima in tutto l’ambiente. Oltre la metratura degli ambienti, è molto importante considerare anche la tecnologia utilizzata che assicura sia la giusta temperatura in estate e in inverno, sia il controllo dei consumi. I condizionatori Haier e Mitsubishi sono dotati di tecnologia inverter, che assicura un dispendio di energia intelligente. Il motore, infatti, lavora in modo costante e si regola autonomamente, in modo da mantenere una temperatura omogenea e costante.
Credits: Mitsubishi Kirigamine Style
Quale potenza occorre alla nostra casa?
L’aspetto determinante nell’acquisto del monosplit è legato alla potenza dell’apparecchio erogatore di aria condizionata, ovvero i BTU. La sigla BTU sta per British Thermal Unit ed è l’unità di misura che identifica la potenza di un impianto di condizionamento o di riscaldamento e, più nello specifico, la capacità che ha un condizionatore di refrigerare o riscaldare qualora il condizionatore sia dotato di pompa di calore. Risulta, quindi, abbastanza intuitivo il fatto che più alto sarà il valore dei BTU, maggiore sarà la sua potenza e la copertura in metri quadri che riuscirà ad avere. Prima di capire di quanti BTU avrai bisogno per la tua casa, è importante considerare una serie di fattori che vanno ad influenzare non poco le prestazioni del tuo condizionatore. In particolare:
Le dimensioni della casa in termini di metri cubi : più una casa è grande, maggiore dovrà essere la portata che il tuo impianto dovrà coprire per emettere un’aria il più possibile regolare e omogenea.
: più una casa è grande, maggiore dovrà essere la portata che il tuo impianto dovrà coprire per emettere un’aria il più possibile regolare e omogenea. Numero di persone presenti nella casa : più una famiglia è numerosa, più ci sarà l’esigenza di refrigerare l’ambiente con una certa regolarità; viceversa se la casa è abitata da una o due persone al massimo verrà richiesta una minore emissione d’aria.
: più una famiglia è numerosa, più ci sarà l’esigenza di refrigerare l’ambiente con una certa regolarità; viceversa se la casa è abitata da una o due persone al massimo verrà richiesta una minore emissione d’aria. Esposizione delle finestre e delle pareti e presenza o meno di tende : l’esposizione delle finestre e delle pareti ad una zona più o meno soleggiata comporta una richiesta maggiore o minore di refrigerazione. Discorso analogo vale se si hanno una quantità più o meno grande di tende. Delle tende più chiare lasceranno trasparire una maggiore grande quantità di calore, viceversa sarà minore se si hanno delle tende scure o opache.
: l’esposizione delle finestre e delle pareti ad una zona più o meno soleggiata comporta una richiesta maggiore o minore di refrigerazione. Discorso analogo vale se si hanno una quantità più o meno grande di tende. Delle tende più chiare lasceranno trasparire una maggiore grande quantità di calore, viceversa sarà minore se si hanno delle tende scure o opache. Isolamento termico presente : una casa protetta termicamente è una casa che ha un minore bisogno di refrigeramento, perché è già predisposta dal punto di vista strutturale.
: una casa protetta termicamente è una casa che ha un minore bisogno di refrigeramento, perché è già predisposta dal punto di vista strutturale. Superfici dei soffitti : per quanto riguarda i soffitti va fatto un discorso analogo alla metratura delle stanze. La portata del condizionatore infatti, va di pari passo con l’altezza e lo spessore dei soffitti. Va da sé che una stanza con soffitti alti e poco spessi dovrà essere refrigerata maggiormente rispetto ad una stanza con soffitti bassi e spessi.
: per quanto riguarda i soffitti va fatto un discorso analogo alla metratura delle stanze. La portata del condizionatore infatti, va di pari passo con l’altezza e lo spessore dei soffitti. Va da sé che una stanza con soffitti alti e poco spessi dovrà essere refrigerata maggiormente rispetto ad una stanza con soffitti bassi e spessi. Tipologia di illuminazione e quantità di elettrodomestici: quest’ultimo punto, oltre che alla portata del condizionatore va commisurato in relazione al consumo che comporta. Una scelta che va pensata con la massima attenzione.
Quale multisplit scegliere?
In termini di potenza, rispetto alla cubatura della casa, mediamente puoi stabilire la tua necessità di aria condizionata. Il valore dei btu richiesti per la propria casa va calcolato sulla base del volume dell’edificio moltiplicato per 100. Per fare un esempio specifico:
per un appartamento di circa 60 mq servirà un condizionatore da 18000 btu come ad esempio Mitsubishi Electric Dual, Haier Dual IES );
servirà un condizionatore da come ad esempio Mitsubishi Electric Dual, Haier Dual IES ); mentre un appartamento di circa 100 mq richiederà 28000 btu (come ad esempio Mitsubishi Inverter Trial, Mitsubishi Kirigamine Style).
Va da sè che chi acquista un multisplit deve considerare l’utilizzo delle macchine interne ( split ) in eventuale contemporaneità oppure in modo alternato, cosa che influisce sulla scelta della potenza del motore esterno; i prezzi del climatizzatori vanno di pari passo con la portata dei btu. Il consiglio è, dunque, quello di affidarsi al proprio rivenditore di fiducia al fine di scegliere con la massima attenzione l’impianto più adatto alle proprie esigenze
Credits: Haier Inverter Trial
Installazione e manutenzione del condizionatore
Con il DPR 146/2018 (su direttiva del Regolamento Europeo 517/2014) e con l’entrata in vigore della Banca Dati F-Gas, dal 24 luglio 2019 l’installazione e la manutenzione di un climatizzatore deve essere effettuata esclusivamente da operatori certificati con Patentino F-Gas. Il cittadino privato è inoltre tenuto, al momento dell’acquisto di un condizionatore, ad indicare mediante una dichiarazione scritta da consegnare al venditore, che l’installazione verrà effettuata per l’appunto da apposito tecnico abilitato. Il gas refrigerante R32, presente nei più recenti sistemi di climatizzazione, appartiene alla famiglia dei gas fluorurati. Sebbene sia meno inquinante rispetto al suo predecessore, il gas R410A, l’installazione e manutenzione da mani inesperte comporterebbe un’immissione di gas inquinante in ambiente. Pertanto, quando scegliete di acquistare un climatizzatore, diffidate da installatori poco professionali che potrebbero non avere il requisito per poter effettuare l’installazione a norma di legge.
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Per la scelta e l’installazione del tuo nuovo condizionatore è opportuno rivolgersi a professionisti del settore.
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