Come scegliere l’aspirapolvere giusto per avere una casa ordinata e pulita tutti i giorni? Sembra una battuta ma davvero non si può fare a meno dell’aspirapolvere
Scegliere l’aspirapolvere giusto
Comodo e pratico, riesce a togliere lo sporco e la polvere da qualsiasi superficie in maniera veloce e, con le dovute accortezze, è uno strumento che dura a lungo nel tempo.
L’aspirapolvere deve soddisfare determinati requisiti tecnici per poter esaudire le esigenze del consumatore, per questo tali requisiti andrebbero verificati prima del suo acquisto.
Rumorosità, potenza aspirante e assorbita, accessori in dotazioni e certificati di qualità sono alcuni degli elementi a cui il cliente dovrebbe sempre prestare attenzione.
Potenza dell’aspirapolvere
La potenza aspirante è una delle caratteristiche fondamentali da valutare per capire come scegliere l’aspirapolvere giusto. Essa contraddistingue una buona aspirapolvere dall’altra.
Di solito essa è compresa tra i 250 e i 400 watt, ma ormai i modelli moderni permettono allo stesso consumatore di regolarla attraverso appositi bottoni situati di solito sulla sua impugnatura.
Alcuni modelli offrono il vantaggio di poter modulare la potenza in modo automatico in base alla quantità di polvere, che viene rilevata da appositi sensori.
Legata alla potenza aspirante è quella assorbita: in realtà la potenza assorbita sulla confezione si indica, a favore invece di un altro indice, quello di depressione.
La depressione di un’aspirapolvere specifica la capacità di aspirazione del prodotto, per cui tanto più alto sarà il suo valore tanto maggiore risulterà essere l’efficacia dell’apparecchio.
Abbiamo già accennato alla rumorosità: sebbene non influenzi l’efficacia aspirante, questo fattore rappresenta una sorta di indice di comfort e praticità nell’uso dell’aspirapolvere.
Alcuni apparecchi, inoltre, offrono in dotazione alcuni accessori quali:
spazzola a pennello
quella motorizzate
bocchetta a lancia
che permettono di poter pulire anche le superfici più ostinate e più difficili da raggiungere.
Quale aspirapolvere scegliere?
Esistono ormai diversi tipi di aspirapolvere in commercio, la scopa elettrica, l’aspirapolvere a carrello, quella a traino e l’aspira-liquidi.
Inutile specificare come la scelta sia molto soggettiva dato che dipende dal tipo di esigenze che lo strumento deve soddisfare.
La scopa elettrica è il modello più diffuso e usato in casa, perché più pratico e facile da utilizzare, ideale per pulire i pavimenti e la tappezzeria.
Unico svantaggio è che non riesce ad aspirare bene residui più grandi quali chicchi di riso o granelli di terriccio e sabbia.
Il modello a traino, invece, consente una pulizia completa e approfondita della casa. Inoltre il beccuccio più ristretto permette di insinuarsi anche nei posti più angusti.
Mentre l’aspirapolvere a carrello è soprattutto indicata per la pulizia delle scale e delle superfici sotto ai mobili, sebbene non risulti molto pratica da maneggiare.
Infine l’aspira-liquidi, come dice il termine stesso, è adatta per tirar via polvere e liquidi.
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