Una scopa elettrica può aiutare moltissimo nella pulizia della casa ed è ottima da utilizzare per ogni tipo di utente: a differenza della classica scopa, con il modello elettrico si riesce a ridurre notevolmente la fatica e si possono raggiungere i punti più difficili da pulire, come per esempio gli angoli, togliendo agevolmente lo sporco.
Se stai cercando una buona scopa elettrica per pulire a fondo la tua casa, ti guiderò tra i modelli che reputo migliori, dopo averne provati molti diversi per tipologia ma anche per fascia di prezzo e prestazioni.
Prima di scegliere la scopa elettrica che fa al caso tuo, ti consiglio di porti alcune domande chiave: quali sono le mie esigenze? Quali caratteristiche la scopa elettrica che andrò ad acquistare dovrà assolutamente avere? Quanto spazio devo pulire solitamente?
Come scegliere la scopa elettrica
Come sicuramente avrai notato, in commercio esistono moltissimi modelli differenti tra di loro di scope elettriche: quando si è bombardati da un’infinita gamma di prodotti come in questo caso, risulta molto complicato riuscire a capire e a orientarsi per trovare il modello più consono alle proprie esigenze.
La prima cosa da fare è chiedersi che tipo di utente tu sia: vivi da solo o hai una famiglia molto numerosa? Ovviamente, nel primo caso, avrai bisogno di un modello potente e veloce da utilizzare, ma poco ingombrante. Nel secondo caso, ti consigliamo di optare per un modello leggero e maneggevole, ottimo da utilizzare quotidianamente.
Se hai un budget entro il quale ti vuoi tenere, potrai comunque trovare un modello adatto ai tuoi bisogni, ma anche molto valido dal punto di vista del prezzo, per cui ti consiglio di non demordere: a ognuno la sua scopa elettrica!
Scopa elettrica con o senza fili?
E’ ovvio che una scopa elettrica senza fili risulti molto più maneggevole e facile da utilizzare anche tra stanze differenti: non avrai bisogno di avere necessariamente una presa elettrica nelle vicinanze per poterla utilizzare. Inoltre senza fili significa senza intralci, non rischierai così di inciampare inavvertitamente nei cavi adagiati sul pavimento.
Il rovescio della medaglia c’è e si chiama autonomia: ovviamente una scopa elettrica con cavo di alimentazione permette di utilizzare l’elettrodomestico per quanto tempo si desidera, viceversa il modello senza fili avrà una batteria integrata con un’autonomia massima di 60 minuti. A tal proposito si collega anche la questione della potenza, dato che generalmente una scopa elettrica con cavo risulta essere molto più performante rispetto a un modello cordless.
Sacchetto o non sacchetto?
L’altra questione che procura molti interrogativi negli utenti alla ricerca della scopa elettrica perfetta è quella inerente la presenza, o meno, del sacchetto per contenere lo sporco. Ovviamente i modelli senza sacchetto assicurano una maggior praticità: funzionano sfruttando la capienza del serbatoio interno che, una volta riempitosi, dovrà essere svuotato nella spazzatura. Diciamo che se da un lato si ha la praticità di non dover cambiare sacchetto continuamente, dall’altro si ha la noia di dover svuotare la scopa ogni volta, entrando anche in contatto con la polvere, una cosa da evitare se, ad esempio, si è allergici.
Le scope elettriche con sacchetto sono per questo motivo più adatte per coloro che hanno allergie alla polvere o agli acari, ma necessitano dell’acquisto supplementare dei piccoli serbatoi usa e getta, da dover cambiare di volta in volta.
Scopa elettrica o a vapore?
Se ti stai chiedendo quale sia la differenza primaria tra i due differenti tipi di scope elettriche, la distinzione è molto semplice: la scopa elettrica è una classica scopa per spazzare che, anziché spostare la polvere, la aspira.
La scopa a vapore, sfruttando il calore, igienizza i pavimenti, anche quelli a piastrelle, ma anche i vetri.
La scopa elettrica necessita di un serbatoio integrato o di un sacchetto da cambiare di volta in volta, dove si va ad accumulare la polvere. I modelli privi di cavo di alimentazione hanno una base di ricarica dove va lasciata quando non si utilizza per poter recuperare l’autonomia.
La scopa a vapore funziona sfruttando l’acqua, dunque è sufficiente riempire il suo serbatoio di acqua, aspettare che si scaldi e igienizzare tramite il vapore, premendo l’apposito pulsante.
L’ideale è disporre sia di una scopa elettrica che di una a vapore e passare sui pavimenti la prima per poi igienizzare ulteriormente con la seconda. Questa procedura te la consiglio vivamente se hai bambini piccoli in casa che, magari, iniziano a gattonare stando così a terra.
Manutenzione della scopa elettrica
Batteria: a seconda del modello che sceglierai, cambierà anche la procedura di manutenzione che dovrai effettuare costantemente. Le scope elettrice cordless più diffuse sono quelle con batterie Ni-Mh, tristemente conosciute per il loro effetto memoria: la loro autonomia, infatti, tende a ridursi man mano che le ricariche si susseguono. Per poter giovare di una batteria prestante, ti consiglio di scaricare completamente la scopa prima di metterla di nuovo in carica, senza superare le 12 ore .
Le migliori scope elettrice, comunque, sono quelle con batterie agli ioni di litio: hanno un’autonomia decisamente migliore e non soffrono del tanto odiato effetto memoria.
Filtri e sacchetti: molti utenti prediligono l’uso della scopa elettrica senza sacchetto, perché più pratica e anche meno inquinante per l’ambiente. Ti consiglio di lavare il serbatoio con semplice acqua di rubinetto quando vedi che inizia ad accumulare uno strato di polvere sulle pareti. Per quanto riguarda il filtro, smontalo con molta delicatezza e puliscilo, facendo attenzione ad asciugarlo bene prima di rimetterlo al suo posto.
Scopa elettrica: quanta potenza?
Veniamo a una delle domande più gettonate che sicuramente ti sarai posto anche tu quando hai pensato di acquistare una scopa elettrica: che potenza deve avere? Generalmente si tende a considerare il wattaggio di un elettrodomestico di questo tipo, che indica, però, l’assorbimento energetico e non la forza di aspirazione.
Per scegliere una scopa elettrica molto potente, dovrai invece far caso ai valori di Kpa, Air Watt o mm/H20:
Air Watt : indicano l’efficienza di una scopa elettrica, indicando il flusso d’aspirazione del prodotto. I valori entro i quali dovresti tenerti sono tra i 250 e i 400 Air Watt.
: indicano l’efficienza di una scopa elettrica, indicando il flusso d’aspirazione del prodotto. I valori entro i quali dovresti tenerti sono tra i 250 e i 400 Air Watt. Kpa : indicano la pressione della scopa elettrica. I valori entro i quali dovresti tenerti sono tra i 13 e i 22 Kpa.
: indicano la pressione della scopa elettrica. I valori entro i quali dovresti tenerti sono tra i 13 e i 22 Kpa. Mm/H20: l’unità di misura che indica la potenza del motore di una scopa elettrica. Maggiore sarò il valore, migliore sarà la scopa elettrica per pulire bene e a fondo tutte le superfici. I valori entro i quali dovresti tenerti sono tra i 1300 e i 2200 mm/H20.
Le migliori scope elettriche
Come in tutti gli ambiti, è difficile dare una risposta univoca: la scopa elettrica migliore per tutti non esiste, ma sicuramente esiste la migliore per te e per le tue esigenze. Se abiti da solo o se sai che la utilizzerai poco, giusto per togliere qualche briciola qua e là, dovrai orientarti su un modello di scopa aspirapolvere non troppo potente e con serbatoio abbastanza contenuto.
Se invece hai una allergia alla polvere o agli acari, dovrai scegliere una scopa elettrica che ti tuteli da questo punto di vista e che abbia dei buoni filtri appositi per contrastare il problema. Se, invece, hai animali, magari a pelo lungo o che tendono a perderlo facilmente, dovrai scegliere un modello molto potente e indicato per questo tuo bisogno.
Possiamo trovare tra le migliori marche di scope elettriche, Rowenta, Bosch, Imetec, De’Longhi, Hoover.
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